Museo LIQUILAB - Museo etnografico della vita popolare
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Información del museo
Acerca del museo
Benvenuti nel Museo etnografico della vita popolare di Tricase che nasce a Liquilab - organizzazione sita nell’ex Convento dei Domenicani del centro storico - dalle donazioni di cittadini che hanno lasciato testimonianze materiali della civiltà contadina, marinara e di antichi mestieri che tendono a scomparire perdendone la storia e l'originaria funzionalità.
Gli oggetti tangibili della cultura popolare del sud Salento presenti nel Museo coprono un arco temporale compreso tra la fine dell’Ottocento e il secondo dopoguerra; essi non costituiscono una prova del passato bensì sono concreti attivatori di narrazioni, processi di patrimonializzazione partecipata, dialoghi e scambi, nuove visioni del mondo, futuri progetti di analisi e indagine.
Negli anni ’40 - ’60 del secolo scorso i lavori sulla cultura meridionale parlano poco di oggetti e molto di credenze e visioni del mondo; a partire dalla fine degli anni ’60 cambia la situazione, perché assieme alla consapevolezza della frattura prodottasi con il passato, in seguito all’avvento di un nuovo sistema di vita è cresciuta l’attenzione verso quella cultura, la civiltà rurale - contadina, pastorale - che decisamente concludeva il suo ciclo.
Infatti, in quegli anni di radicale de-ruralizzazione italiana, i manufatti in uso nel mondo contadino, marinaro e artigianale (per esempio gli oggetti della cucina, gli strumenti di lavoro, i mobili, ecc.) hanno subito un cambiamento di status: da supporti vivi della vita quotidiana, sono stati gettati via in quanto emblema di una miseria che si cercava di dimenticare.
Nelle forme dell’heritage, la cultura materiale e immateriale contadina a sfondo magico-rituale continua a sopravvivere oggi, diviene oggetto di studio, elemento fondamentale nella rappresentazione dei luoghi e delle comunità, acquisisce una nuova vitalità e richiede un costante lavoro di recupero e di indagine.
La cultura popolare si inscrive nella micro/macrostoria e nella società contemporanea occorre riconoscerne lo spessore sociale, la sua dimensione nello stesso tempo memoriale e dinamica, collettiva e individuale.
Una collezione del Museo, custodita presso la sede di Liquilab, è stata dichiarata di interesse culturale ai sensi del D.lgs. 42/2004, n. 42 del “Codice dei beni culturali e del paesaggio” del Ministero della Cultura con decreto del Segretariato Regionale per la Puglia notificato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce.
La salvaguardia di questo patrimonio rappresenta una ricchezza inestimabile e costituisce lo sviluppo sostenibile delle comunità e delle aree interne del sud Salento.
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- Liquilab, 1, Piazza Dell'Abate, Tricase, Lecce, Apulia, 73039, Italia
- https://www.liquilab.it/it/
Objetos
Objetos mostrados con sonido
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1.1 Rocci di Maria Ada Sodero
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1.2 Grembiale du battezzu di Anna Rita Aniceto
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1.3 Scarfamani di Giovanna Serio
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1.4 Macininu di Liliana Basile
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1.5 Cusifierru di Antonella Musio
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1.6 Machina cu cusi di Anna Maria Marra
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1.7 Quatri di Maria Maddalena Schifano
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1.8 Pignata di Giuliana Lecci
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1.9 Pompa a zaino di Luigi Leone
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1.10 Spiritiera di Antonio Bleve
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1.11 Ferro da stiro di Anna Alessio
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1.12 Ozzu di Giuseppa Marisa Carrisi
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1.13 Minaturu di Teresa Longo
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1.14 Capasa
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1.15 Macchina fotografica a lastre di Adamo Martella
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1.16 Scarfalettu di Graziella Dongiovanni
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1.17 Fazzulettu di Maria Protopapa
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2.1 Statila
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2.2 Quartara
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2.3 Fisculu
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2.4 Talaru
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2.5 Cuceddha
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2.6 Nappu
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2.7 Trapedi
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3.1 Tragnu
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3.2 Guanti
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3.3 Scialla
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3.5. Fruttiera
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3.6 Maju
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Alle tabacchine
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Donne come macchine da produzione: le tabacchine contadine
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Le mani delle donne
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Donne come macchine da produzione: le operaie tabacchine
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Sarte de foje
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Canti de massaría
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Canti de magazzinu
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Apriti tabacchine!
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Fiori di maggio
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Canto della rivolta
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Paesaggi e mutamenti
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Paesaggi emozionali
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La rivolta del 15 maggio
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Fimmene fimmene
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Profumo di timo
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Io sono Caterina Cazzato - parte I
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Io sono Caterina Cazzato - parte II
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Stornelli
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Intervista a Eugenio Imbriani
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Intervista a Maria Teresa Viola
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Intervista ad Antonietta Esposito
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O fimmene ca allu tabaccu sciati
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La tabbaccara
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Intervista a Caterina Cazzato
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Assunta Serafino e Tetta Chiuri: la coltivazione del tabacco
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Contro la violenza sulle donne
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Incontro con Vincenzo Padiglione
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Amicizia-Scuole rurali-Catene-Forza
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Intervista ad Alfredo Panarese
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Storie: fili intrecciati di stati d'animo
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5.1 Pignata de paseddi
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5.2 Paparotta
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5.3 Vermiceddhi
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5.4 Paparina
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5.5 Pizza rustica
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5.6 Cunserva mara
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5.7 Brodettu
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5.8 Sagne torte cu llu scamunceddu
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5.9 Pignata de ciciri
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5.10 Struffuli
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5.11 Pisce a sarsa
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5.12 Massa e ceci
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5.13 Pittule all'acqua
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5.14 Pezzo duro
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5.15 Maranciane buttunate
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5.16 Ficandò
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5.17 Lavatu
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5.18 Pane
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5.19 Nocino
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5.20 Mengule cu llu zuccuru
Reseñas
1 reseña
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08-12-2023
Interessante recupero di traduzione, usi e costumi di Tricase e del sud sud Salento.
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