Audiotur Sala del gatto - sala 7

“Nel cortile interno dell’immobile che per anni è stato sede dell’istituto Magistrale “Dante Alighieri” ed oggi sede dell’UTC è stato ritrovato un interessante insediamento di capanne ingrotatte risalente all‘età del bronzo e, alle spalle dello stesso, durante la demolizione di un edificio privato, è stata ritrovata una tomba dell’eneolitico che conteneva un inumato con il relativo corredo funebre, sicuramente di alto rango, perché lo scheletro è stato ricoperto di ocra.”

“Una delle ipotesi più fondate per comprendere il significato del complesso di contrada Stretto è forse quella che lo individua quale luogo di culto delle acque, quasi una zona santuario. I fossati, la galleria, la polla d’acqua ed, in ultimo, il ritrovamento in una grotta della zona denominata Capo d’acqua, utilizzata successivamente anche come tomba, di un grossissimo orcio in terracotta depositato sulla pavimentazione avvalorano verosimilmente tale tesi. All’interno di questo enorme vaso, tra il materiale di riempimento, sono stati recuperati altri vasetti ed il cranio di un gatto, animale allora non ancora domestico, ma non lo scheletro e quindi non casualmente o accidentalmente cadutovi all’interno ma depositatovi.”