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Audio tour Via Amelia Itinerario 7: Da San Martino di Castrozza a Caprile

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  1. Audio tour Summary
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    VIA AMELIA – Viaggio nel tempo nelle Dolomiti

    Itinerario 7: Da San Martino di Castrozza a Caprile

     

    La seconda parte del Giro di Primiero di Amelia, tornando a Caprile, è un itinerario particolarmente ricco e variegato che racchiude storia, umorismo, spiriti di montagna, spiriti umani e un po' di pathos.

    Prima di lasciare San Martino, ne esploriamo la storia seguendo la serie di pannelli illustrati esposti lungo via Fontanelle. Gli spiriti della montagna ci avvolgono mentre saliamo al Passo Rolle, dominato dal Cimon della Pala, conosciuto ai tempi di Amelia come il Cervino delle Dolomiti. Scendendo attraverso la foresta selvaggiamente romantica dei violini, dove un tempo vagava Stradivari, raggiungiamo l'incantevole Paneveggio. Il museo geologico di Predazzo è un'altra tappa imprescindibile della Via Amelia, dove troviamo le firme di Amelia e Lucia nel libro dei visitatori conservato digitalmente dall'hotel Nave d'Oro, famoso in tutto il mondo, gestito dalla famiglia Giacomelli che ancora oggi vive in città . Ci colleghiamo con più spiriti umani a Vigo di Fassa all'Hotel Alpen Corona, dove soggiornò Amelia, ancora oggi gestito dalla stessa famiglia Rizzi.

    I ritratti a penna riccamente dettagliati di Amelia ci forniscono un ricordo unico delle persone che ha incontrato e dei luoghi che ha visitato, come l'Alpe Fedàia. E lì, al Passo Fedàia, ci fermiamo a ricordare coloro la cui vita è stata messa a repentaglio durante le brutali condizioni della prima guerra mondiale e ad apprezzare la pace che abbiamo ereditato.

     

    VIA AMELIA è un tour delle Dolomiti ispirato e guidato da Amelia Edwards, una delle prime straniere ad esplorare queste maestose montagne e a scriverne.

    Nel suo libro Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys, (Cime inviolate e valli sconosciute) pubblicato per la prima volta nel 1873, Amelia ci narra le sue incredibili avventure. A meravigliarci non fu solo l’improbabile viaggio nei tempi andati, ma anche le fantastiche illustrazioni della scrittrice. Ancora oggi è una delle guide turistiche più apprezzate mai pubblicate sulle Dolomiti. In VIA AMELIA lo riportiamo in vita, con Amelia come nostro cicerone. Lungo questa visita guidata, Amelia ci affascina, con le sue stesse parole, con un racconto vivido dei suoi viaggi in carrozza o su carri trainati da cavalli, cavalcando muli all’amazzone su percorsi irregolari oppure a piedi sui sentieri più ripidi, in compagnia di un'amica Lucy Renshaw.

    VIA AMELIA ci permette di seguire il percorso preciso di Amelia e Lucy, da Venezia a Bolzano, su strade e su sentieri, nelle stesse valli, attraverso gli stessi valichi di montagna e sopra, o attorno, alle stesse vette. Lungo la strada attraversiamo i luoghi che Amelia e Lucy visitarono per scoprire che cosa è successo agli alberghi e alle osterie in cui dormirono e per cercare eventuali discendenti delle persone che avevano incontrato. Ci fermiamo anche dove Amelia si fermò a disegnare, così possiamo confrontare la vista di oggi con le bellissime incisioni di Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys, o con i dipinti originali di Amelia.

    Come nostra guida, Amelia ci affascina non solo con descrizioni dettagliate dei posti visitati, ma anche con racconti arguti riguardo alle sue conversazioni con la vasta gamma di personaggi che incontra. Grazie ai disegni incantevoli di Amelia e ai suoi squisiti ritratti verbali, possiamo viaggiare con la fantasia nel tempo e immaginare com’era la vita in questo ambiente, ora patrimonio mondiale, durante gli albori del turismo. La precisione degli scritti di Amelia fornisce una testimonianza storica ricca e gratificante che ci permette di soffermarci un po' e considerare: cosa è cambiato? Cosa rimane invariato? E, soprattutto, cosa dobbiamo fare per custodire e preservare il nostro prezioso patrimonio naturale e culturale?

    Il trasporto di oggi è completamente diverso da quello del viaggio di Amelia e Lucy. In ogni itinerario forniamo i dettagli del trasporto pubblico, ma possiamo anche percorrerlo in bicicletta o con mezzi privati.

    Narratrice: Jasmine Nasciuti

    Voce di Amelia Edwards: Susan Boyle

    Segui questo link per informazioni su un facsimile di alta qualità di Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys.

    Se vi piace la VIA AMELIA forse vorresti anche leggere Spiriti delle Dolomiti in cui gli autori ripercorrono il viaggio di Amelia e Lucy e descrivono i propri incontri con i discendenti delle persone incontrate da Amelia e Lucy. Clicca qui per sbirciare all'interno.

  3. 1 San Martino di Castrozza
  4. 2 Passo Rolle
  5. 3 Paneveggio
  6. 4 Predazzo
  7. 5 Vigo di Fassa
  8. 6 Val di Fassa
  9. 7 Passo Fedàia
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    VIA AMELIA – Viaggio nel tempo nelle Dolomiti

    Itinerario 7: Da San Martino di Castrozza a Caprile

     

    La seconda parte del Giro di Primiero di Amelia, tornando a Caprile, è un itinerario particolarmente ricco e variegato che racchiude storia, umorismo, spiriti di montagna, spiriti umani e un po' di pathos.

    Prima di lasciare San Martino, ne esploriamo la storia seguendo la serie di pannelli illustrati esposti lungo via Fontanelle. Gli spiriti della montagna ci avvolgono mentre saliamo al Passo Rolle, dominato dal Cimon della Pala, conosciuto ai tempi di Amelia come il Cervino delle Dolomiti. Scendendo attraverso la foresta selvaggiamente romantica dei violini, dove un tempo vagava Stradivari, raggiungiamo l'incantevole Paneveggio. Il museo geologico di Predazzo è un'altra tappa imprescindibile della Via Amelia, dove troviamo le firme di Amelia e Lucia nel libro dei visitatori conservato digitalmente dall'hotel Nave d'Oro, famoso in tutto il mondo, gestito dalla famiglia Giacomelli che ancora oggi vive in città . Ci colleghiamo con più spiriti umani a Vigo di Fassa all'Hotel Alpen Corona, dove soggiornò Amelia, ancora oggi gestito dalla stessa famiglia Rizzi.

    I ritratti a penna riccamente dettagliati di Amelia ci forniscono un ricordo unico delle persone che ha incontrato e dei luoghi che ha visitato, come l'Alpe Fedàia. E lì, al Passo Fedàia, ci fermiamo a ricordare coloro la cui vita è stata messa a repentaglio durante le brutali condizioni della prima guerra mondiale e ad apprezzare la pace che abbiamo ereditato.

     

    VIA AMELIA è un tour delle Dolomiti ispirato e guidato da Amelia Edwards, una delle prime straniere ad esplorare queste maestose montagne e a scriverne.

    Nel suo libro Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys, (Cime inviolate e valli sconosciute) pubblicato per la prima volta nel 1873, Amelia ci narra le sue incredibili avventure. A meravigliarci non fu solo l’improbabile viaggio nei tempi andati, ma anche le fantastiche illustrazioni della scrittrice. Ancora oggi è una delle guide turistiche più apprezzate mai pubblicate sulle Dolomiti. In VIA AMELIA lo riportiamo in vita, con Amelia come nostro cicerone. Lungo questa visita guidata, Amelia ci affascina, con le sue stesse parole, con un racconto vivido dei suoi viaggi in carrozza o su carri trainati da cavalli, cavalcando muli all’amazzone su percorsi irregolari oppure a piedi sui sentieri più ripidi, in compagnia di un'amica Lucy Renshaw.

    VIA AMELIA ci permette di seguire il percorso preciso di Amelia e Lucy, da Venezia a Bolzano, su strade e su sentieri, nelle stesse valli, attraverso gli stessi valichi di montagna e sopra, o attorno, alle stesse vette. Lungo la strada attraversiamo i luoghi che Amelia e Lucy visitarono per scoprire che cosa è successo agli alberghi e alle osterie in cui dormirono e per cercare eventuali discendenti delle persone che avevano incontrato. Ci fermiamo anche dove Amelia si fermò a disegnare, così possiamo confrontare la vista di oggi con le bellissime incisioni di Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys, o con i dipinti originali di Amelia.

    Come nostra guida, Amelia ci affascina non solo con descrizioni dettagliate dei posti visitati, ma anche con racconti arguti riguardo alle sue conversazioni con la vasta gamma di personaggi che incontra. Grazie ai disegni incantevoli di Amelia e ai suoi squisiti ritratti verbali, possiamo viaggiare con la fantasia nel tempo e immaginare com’era la vita in questo ambiente, ora patrimonio mondiale, durante gli albori del turismo. La precisione degli scritti di Amelia fornisce una testimonianza storica ricca e gratificante che ci permette di soffermarci un po' e considerare: cosa è cambiato? Cosa rimane invariato? E, soprattutto, cosa dobbiamo fare per custodire e preservare il nostro prezioso patrimonio naturale e culturale?

    Il trasporto di oggi è completamente diverso da quello del viaggio di Amelia e Lucy. In ogni itinerario forniamo i dettagli del trasporto pubblico, ma possiamo anche percorrerlo in bicicletta o con mezzi privati.

    Narratrice: Jasmine Nasciuti

    Voce di Amelia Edwards: Susan Boyle

    Segui questo link per informazioni su un facsimile di alta qualità di Untrodden Peaks and Unfrequented Valleys.

    Se vi piace la VIA AMELIA forse vorresti anche leggere Spiriti delle Dolomiti in cui gli autori ripercorrono il viaggio di Amelia e Lucy e descrivono i propri incontri con i discendenti delle persone incontrate da Amelia e Lucy. Clicca qui per sbirciare all'interno.

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