Audio tour sezione 06 - LAGHI E NEVE

In Hokusai, i laghi assumono un carattere distintivo, contraddistinto dalla loro staticità, a differenza dei fiumi che sono rappresentati come dinamiche vie di transito. Essi si presentano come specchi d'acqua racchiusi dalla terra, assumendo la forma di vasti bacini o specchi che contengono in sé storie, persone e leggende. Questi luoghi fungono da autentici scrigni, dove la riflessione, sia visiva che concettuale, gioca un ruolo fondamentale nel riordinare e riorganizzare la vita quotidiana. Nell'universo artistico di Hokusai, i laghi rappresentano spazi consacrati alla ristorazione dell'animo, luoghi di riposo e sosta, in cui la contemplazione si fonde con la bellezza naturale, dando vita a scenari unici e suggestivi che sottolineano la profondità della connessione tra l'uomo e la natura.

La neve

Per Hokusai, la neve diventa un avvolgente spazio intimo, una sorta di manto ovattato che riveste il paesaggio con una delicatezza unica. La sua rappresentazione della neve va oltre il semplice elemento meteorologico; diventa, piuttosto, una compagna complice e amica nell'opera dell'artista. Fra i fiocchi leggeri, Hokusai posiziona modesti edifici, case semplici, sparse in piccoli villaggi che emergono come gemme bianche nel silenzio immacolato. Queste abitazioni sono essenziali, senza strade caotiche o imponenti palazzi, quasi a ricordare la semplicità e la familiarità del focolare domestico che contengono. In questa visione, la neve diviene la cornice che esalta la modestia delle abitazioni, sottolineando la bellezza intrinseca della vita quotidiana e la connessione profonda tra l'uomo e il suo ambiente. La neve, nelle opere di Hokusai, si trasforma così in un elemento narrativo che racconta storie di umanità, calore e intimità, trasmettendo un senso di tranquillità e armonia nel paesaggio innevato che permea il suo mondo artistico.

Possiamo intuire la semplicità e familiarità del focolare domestico contenute in esse, immaginate da Hokusai.