Audiotour il porto reale della Darsena
2 sights
- Audio-Tour Zusammenfassung
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Audio-Tour Zusammenfassung
Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.Salve, sono membro dell'associazione per la salvaguardia del patrimonio marittimo di Villefranche e sono lieto di farvi scoprire il porto reale della Darsena. Questo quartiere, lontano dalla città vecchia, è un luogo pieno di storia. Se la baia è frequentata fin dall'antichità greco-latina, il porto si è sviluppato soprattutto a partire dal cinquecento. Fu il duca di Savoia Emanuele Filiberto a decidere di costruire un bacino militare per ospitare alcune galee. Dal settecento la Darsena è porto reale. Perché questo aggettivo? Questo perché nel 1720 il duca Vittorio Amedeo II di Savoia divenne re di Sardegna. Questo territorio d'oltremare gli diede l'opportunità di rinnovare e ampliare un porto degno del suo nuovo status.
Il complesso portuale comprende ancora numerose costruzioni ed edifici di quell'epoca.
Scoprirete: un'antica corderia, un ospedale per la ciurma dei galeoni, un antico arsenale e la sua fucina.
Il cuore di questo insieme, ancora in attività, è un bacino di carenaggio, a «forma delle galee» per la costruzione di questi bastimenti.
Tra gli edifici scomparsi figura un'importante caserma, distrutta nel 1942 a causa di danni bellici.
Ne fiancheggerete il basamento costituito da otto volte, prolungate da gallerie sotterranee, che servivano allora come deposito per “i legni dei galee e delle fregate”.
Verso la fine degli anni Cinquanta, un giardino-terrazza modernista, conosciuto come giardino Beaudouin, BODUAN è stato sistemato sulle rovine dall'architetto Beaudouin e da sua moglie
È la successione di questi vari adattamenti, effettuati tra il Cinquecento e il Novecento, che conferisce al porto il suo aspetto attuale.
La Darsena, da poco gestita direttamente dal Dipartimento delle Alpi Marittime, è un vero e proprio «alveare».
Potrete constatare che ha saputo preservare il suo carattere storico pur consentendo attività artigianali, scientifiche (oceanografiche) e nautiche.
Il vostro percorso sarà costellato da una decina di pannelli esplicativi, elaborati dal servizio patrimonio del Dipartimento, in associazione con l'ASPMV.
Prendetevi il tempo di leggerli.
Attivando il QR Code avrete ulteriori dettagli su ogni edificio.
Ad ogni passo, non dimenticate di guardare sul vostro schermo le illustrazioni.
Per effettuare l'itinerario ci sono due possibilità.
Parcheggiare il più vicino possibile alla cittadella e iniziare la visita al punto di partenza: l'asilo della Darsena o sostare nel parcheggio della stazione marittima attuale e andare al punto di partenza seguendo il passaggio sul mare ai piedi della cittadella.
Prima di iniziare, vi informiamo che questo percorso comprende scale e zone con accesso limitato.
Le attività professionali intorno al bacino di carenaggio sono prioritarie e possono richiedere una deviazione.
Il percorso dura circa un'ora e mezza.
Sentitevi liberi di mettere in pausa se avete bisogno di tempo per andare da una tappa all'altra.
La storia continua sul nostro sito Web. Buona visita! - 1 Entrata della Darsena
- 2 La corderia
- 3 Molo dei pointus
- 4 Le arcate
- 5 Il bacino di carenaggio
- 6 Il molo
- 7 Cammino di ronda
- 8 Il lazzaretto
- 9 Torre Paganini
- 10 La stazione zoologica
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Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.Salve, sono membro dell'associazione per la salvaguardia del patrimonio marittimo di Villefranche e sono lieto di farvi scoprire il porto reale della Darsena. Questo quartiere, lontano dalla città vecchia, è un luogo pieno di storia. Se la baia è frequentata fin dall'antichità greco-latina, il porto si è sviluppato soprattutto a partire dal cinquecento. Fu il duca di Savoia Emanuele Filiberto a decidere di costruire un bacino militare per ospitare alcune galee. Dal settecento la Darsena è porto reale. Perché questo aggettivo? Questo perché nel 1720 il duca Vittorio Amedeo II di Savoia divenne re di Sardegna. Questo territorio d'oltremare gli diede l'opportunità di rinnovare e ampliare un porto degno del suo nuovo status.
Il complesso portuale comprende ancora numerose costruzioni ed edifici di quell'epoca.
Scoprirete: un'antica corderia, un ospedale per la ciurma dei galeoni, un antico arsenale e la sua fucina.
Il cuore di questo insieme, ancora in attività, è un bacino di carenaggio, a «forma delle galee» per la costruzione di questi bastimenti.
Tra gli edifici scomparsi figura un'importante caserma, distrutta nel 1942 a causa di danni bellici.
Ne fiancheggerete il basamento costituito da otto volte, prolungate da gallerie sotterranee, che servivano allora come deposito per “i legni dei galee e delle fregate”.
Verso la fine degli anni Cinquanta, un giardino-terrazza modernista, conosciuto come giardino Beaudouin, BODUAN è stato sistemato sulle rovine dall'architetto Beaudouin e da sua moglie
È la successione di questi vari adattamenti, effettuati tra il Cinquecento e il Novecento, che conferisce al porto il suo aspetto attuale.
La Darsena, da poco gestita direttamente dal Dipartimento delle Alpi Marittime, è un vero e proprio «alveare».
Potrete constatare che ha saputo preservare il suo carattere storico pur consentendo attività artigianali, scientifiche (oceanografiche) e nautiche.
Il vostro percorso sarà costellato da una decina di pannelli esplicativi, elaborati dal servizio patrimonio del Dipartimento, in associazione con l'ASPMV.
Prendetevi il tempo di leggerli.
Attivando il QR Code avrete ulteriori dettagli su ogni edificio.
Ad ogni passo, non dimenticate di guardare sul vostro schermo le illustrazioni.
Per effettuare l'itinerario ci sono due possibilità.
Parcheggiare il più vicino possibile alla cittadella e iniziare la visita al punto di partenza: l'asilo della Darsena o sostare nel parcheggio della stazione marittima attuale e andare al punto di partenza seguendo il passaggio sul mare ai piedi della cittadella.
Prima di iniziare, vi informiamo che questo percorso comprende scale e zone con accesso limitato.
Le attività professionali intorno al bacino di carenaggio sono prioritarie e possono richiedere una deviazione.
Il percorso dura circa un'ora e mezza.
Sentitevi liberi di mettere in pausa se avete bisogno di tempo per andare da una tappa all'altra.
La storia continua sul nostro sito Web. Buona visita!
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5 Bewertungen
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03-21-2025
An interesting little tour. Well worth doing to find out more about the fascinating history of the dock.
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04-14-2023
The guide gave both a good overview of the harbor and it’s fascinating long history. It was also East to folkow, due to the map and GPS information points
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04-11-2022
I enjoyed this audio tour very much. I appreciated learning the details and the history of the port. The app with the gps was seamless and easy to use. Thank you for creating the tour!
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08-29-2021
Quelle merveilleuse façon de découvrir le riche patrimoine maritime de Villefranche-sur-Mer en se promenant ! J'adore ! Merci beaucoup.
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06-11-2021
Ces guide audio sont fantastiques ! Mais si méconnus ! Sans doute à développer tant à l'extérieur qu'à l'intérieur !
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