Muzeu Fortezza Orsini di Sorano

Il borgo medievale di Sorano, abbarbicato su uno sperone tufaceo, è dominato dalla poderosa Fortezza uno dei più grandi esempi di architettura medievale del Rinascimento.

Realizzata dagli Aldobrandeschi nel XIII sec. venne successivamente ampliata e ristrutturata dagli Orsini, secondo le esigenze imposte dall’avvento delle armi da fuoco. Lo scopo era quello di rendere Sorano un baluardo militare potentissimo nella secolare disputa tra questa turbolenta famiglia e la Repubblica di Siena. La Fortezza, dopo anni di abbandono ha subito a partire dalla fine degli anni 80 importanti lavori di consolidamento che hanno permesso nel 96 la sua riapertura al pubblico. Le strutture più antiche, identificabili con le porzioni superstiti della Rocca degli Aldobrandeschi, risultano tutte posizionate nell’area settentrionale della fortificazione. Oggi alcuni di questi ambienti ospitano il Museo del Medioevo e del Rinascimento e il piccolo teatro dedicato a Niccolò IV Orsini. Il complesso cinquecentesco, è costituito da un Mastio centrale dove risiedeva il quartier generale. Al suo interno era presente l’armeria, il magazzino della polvere e del salnitro, la fonderia e la prigione. Alla base dell’edificio era collocato il corpo di guardia a controllo dell’ingresso principale della Fortezza. Oggi questi locali sono occupati dall’ufficio informazioni e sono il punto di partenza per le visite guidate al complesso fortificato.

Sopra il portale d’ingresso spicca lo stemma araldico con le insegne della casata Aldobrandeschi e della famiglia Orsini. Il Mastio è collegato ai due bastioni angolari San Pietro e San Marco da una serie di camminamenti sotterranei che permettevano lo spostamento veloce delle truppe lungo tutto il perimetro delle mura.

I camminamenti sono scavati su più livelli e sono provvisti di feritoie adatte alla difesa con archibugi e colubrine. Grazie ad una visita guidata è oggi possibile percorrere tutti i camminamenti sotterranei e visitare i due bastioni.