Audioguía Pergine Valsugana - Bassano del Grappa
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Resumen de audiotour
Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.La ciclovia Valsugana è un percorso semplice che si snoda il lungo lago di Caldonazzo, prosegue costeggiando il fiume Brenta e arriva fino a Bassano del Grappa, collegando il Trentino e il Veneto in una piacevole pedalata.
Quasi non si direbbe di trovarsi in Italia, tanto è incontaminato ed immerso nel verde il percorso di questa ciclabile: tra boschi, prati, campi e frutteti, accompagnati dal suono dell’acqua e dai richiami degli uccelli che è facile osservare in queste zone, il percorso della Valsugana attraversa paesi e piccoli borghi ricchi di storia e affascinanti nella loro semplicità.Il paesaggio è molto vario e passa da strette e ombrose gole ad aree ariose ricche di colori in mezzo a tanti alberi di mele: la primavera è sicuramente il momento migliore per percorrere questa ciclovia, anche se in estate nessuno si arrabbia se cogliete qualche mela lungo la strada.
La ciclovia parte dal lago di Caldonazzo, precisamente dal comune di Pergine Valsugana e prosegue su strada urbana fino al centro di Borgo Valsugana.
A Borgo Valsugana ricomincia la pista ciclabile, ben segnalata, che continua fino a Primolano.
Dal Comune di Arsiè fino a Cismon del Grappa si incontra una nuova ciclabile, mentre da lì fino a Bassano del Grappa si prosegue su una strada secondaria condivisa con le auto, ma comunque molto tranquilla e che attraversa i piccoli paesini interni.Quasi la totalità della ciclovia è dunque su strada asfaltata: una vera e propria pista ciclabile, completamente pianeggiante, leggermente in pendenza nella direzione dal lago a Bassano, in ottime condizioni e molto curata, perfetta da percorrere anche in famiglia con bambini.
Il percorso è lungo circa 80 km e lungo il tragitto si incontrano numerosi punti di ristoro e di sosta, bicigrill, aiuole attrezzate e fontane.È possibile usufruire del treno per il viaggio del ritorno, ma attenzione soprattutto nei periodi estivi e nei giorni festivi perché, anche se attrezzati, i vagoni per il trasporto biciclette sono limitati e hanno capienza massima 32-38 bici, quindi si corre il rischio di dover attendere una corsa successiva o addirittura rientrare in bici.
La vita del fiume è molto variegata e, se sarai fortunato, potrà capitarti di scorgere qualche volatile acquatico riposare tra la vegetazione del Brenta.
Prima di continuare verso est consiglio una sosta al Bicigrill Big fish di Levico, il primo ma non l'ultimo che incontrerete lungo la ciclabile. La realtà dei bicigrill diffusasi un po' in tutta Italia è nata in Trentino e più precisamente sulla pista ciclabile dell'Adige: queste piccole strutture per il ristoro sorgono sui tracciati per biciclette e oltre ad offrire cibo e bevande, supportano il cicloturista in caso di forature o altri problemi meccanici. Ogni bicigrill è organizzato indipendentemente e negli ultimi anni è diventato un vero punto di riferimento e ritrovo anche per i ciclisti locali.La ciclabile Valsugana si può percorrere tutto l'anno, ma in inverno certi tratti possono risultare innevati o addirittura ghiacciati e quindi si rischierebbe di scivolare. Trovandosi comunque in una valle, la Ciclabile Valsugana non è sempre scaldata dal sole e nella stagione fredda i raggi filtrano per sole poche ore. Il nostro consiglio è quella di percorrerla a partire ad aprile, maggio o giugno, in base alle temperature. In piena estate, luglio ed agosto, è più affollata e, in certe giornate, le temperature sono davvero alte e pedalare risulta realmente faticoso. Se ne avete la possibilità aspettate la fine di agosto o settembre per percorrerla con giornate soleggiate, calde ma non asfissianti e soprattutto poterla scoprire in tutta tranquillità.
Se si vuole percorrere la ciclabile della Valsugana esiste anche la possibiltà di noleggiare la bicicletta all'inizio del tracciato e riconsegnarla in uno dei numerosi punti noleggio a disposizione degli utenti lungo l'itinerario. La bici è il mezzo migliore per scoprire il ricco territorio della Valsugana, tra i suo boschi, le sue mele e i borghi cittadini.
- 1 Pergine Valsugana
- 2 Lago di Levico
- 3 Lago di Caldonazzo
- 4 Borgo Valsugana
- 5 Castel Ivano
- 6 Ponte degli Alpini
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Quasi non si direbbe di trovarsi in Italia, tanto è incontaminato ed immerso nel verde il percorso di questa ciclabile: tra boschi, prati, campi e frutteti, accompagnati dal suono dell’acqua e dai richiami degli uccelli che è facile osservare in queste zone, il percorso della Valsugana attraversa paesi e piccoli borghi ricchi di storia e affascinanti nella loro semplicità.Il paesaggio è molto vario e passa da strette e ombrose gole ad aree ariose ricche di colori in mezzo a tanti alberi di mele: la primavera è sicuramente il momento migliore per percorrere questa ciclovia, anche se in estate nessuno si arrabbia se cogliete qualche mela lungo la strada.
La ciclovia parte dal lago di Caldonazzo, precisamente dal comune di Pergine Valsugana e prosegue su strada urbana fino al centro di Borgo Valsugana.
A Borgo Valsugana ricomincia la pista ciclabile, ben segnalata, che continua fino a Primolano.
Dal Comune di Arsiè fino a Cismon del Grappa si incontra una nuova ciclabile, mentre da lì fino a Bassano del Grappa si prosegue su una strada secondaria condivisa con le auto, ma comunque molto tranquilla e che attraversa i piccoli paesini interni.Quasi la totalità della ciclovia è dunque su strada asfaltata: una vera e propria pista ciclabile, completamente pianeggiante, leggermente in pendenza nella direzione dal lago a Bassano, in ottime condizioni e molto curata, perfetta da percorrere anche in famiglia con bambini.
Il percorso è lungo circa 80 km e lungo il tragitto si incontrano numerosi punti di ristoro e di sosta, bicigrill, aiuole attrezzate e fontane.È possibile usufruire del treno per il viaggio del ritorno, ma attenzione soprattutto nei periodi estivi e nei giorni festivi perché, anche se attrezzati, i vagoni per il trasporto biciclette sono limitati e hanno capienza massima 32-38 bici, quindi si corre il rischio di dover attendere una corsa successiva o addirittura rientrare in bici.
La vita del fiume è molto variegata e, se sarai fortunato, potrà capitarti di scorgere qualche volatile acquatico riposare tra la vegetazione del Brenta.
Prima di continuare verso est consiglio una sosta al Bicigrill Big fish di Levico, il primo ma non l'ultimo che incontrerete lungo la ciclabile. La realtà dei bicigrill diffusasi un po' in tutta Italia è nata in Trentino e più precisamente sulla pista ciclabile dell'Adige: queste piccole strutture per il ristoro sorgono sui tracciati per biciclette e oltre ad offrire cibo e bevande, supportano il cicloturista in caso di forature o altri problemi meccanici. Ogni bicigrill è organizzato indipendentemente e negli ultimi anni è diventato un vero punto di riferimento e ritrovo anche per i ciclisti locali.La ciclabile Valsugana si può percorrere tutto l'anno, ma in inverno certi tratti possono risultare innevati o addirittura ghiacciati e quindi si rischierebbe di scivolare. Trovandosi comunque in una valle, la Ciclabile Valsugana non è sempre scaldata dal sole e nella stagione fredda i raggi filtrano per sole poche ore. Il nostro consiglio è quella di percorrerla a partire ad aprile, maggio o giugno, in base alle temperature. In piena estate, luglio ed agosto, è più affollata e, in certe giornate, le temperature sono davvero alte e pedalare risulta realmente faticoso. Se ne avete la possibilità aspettate la fine di agosto o settembre per percorrerla con giornate soleggiate, calde ma non asfissianti e soprattutto poterla scoprire in tutta tranquillità.
Se si vuole percorrere la ciclabile della Valsugana esiste anche la possibiltà di noleggiare la bicicletta all'inizio del tracciato e riconsegnarla in uno dei numerosi punti noleggio a disposizione degli utenti lungo l'itinerario. La bici è il mezzo migliore per scoprire il ricco territorio della Valsugana, tra i suo boschi, le sue mele e i borghi cittadini.
Reseñas
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