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Tour audio andar per FANO
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Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.Fu la Fanum Fortunae romana, nome che rimanda al "Tempio della Fortuna", probabilmente eretto a testimonianza della battaglia del Metauro: era l'anno 207 a.C. e le legioni di Roma sbaragliarono l'esercito del generale cartaginese Asdrubale, uccidendone il condottiero che, dopo aver varcato le Alpi con gli elefanti da guerra, intendeva ricongiungersi al fratello Annibale. La città ebbe un notevole sviluppo durante il periodo, romano grazie alla sua posizione strategica sulla via che congiungeva la valle del Tevere alla Gallia Cisalpina. Nel 49 a.C. Gaio Giulio Cesare la conquistò e successivamente Ottaviano Augusto la dotò di mura di cinta, elevando la città allo stato di colonia romana col nome di Colonia Julia Fanestris. Dopo la caduta dell’Impero, Fano subì tutte le traversie della altre città costiere. Ripetutamente distrutta dai barbari fu ogni volta ricostruita sulle sue macerie, tanto che l’antico piano romano di calpestio si trova spesso diversi metri sotto l’attuale livello stradale. Poi città bizantina della Pentapoli, in seguito parte dei domini papali e tra il ‘300 e il ‘400 vicariato malatestiano con Pandolfo e Sigismondo che ne segnarono la storia e l’architettura. Di nuovo sotto il diretto governo pontificio, passa il ‘500 e ‘600 barcamenandosi come enclave papale al centro del ducato di Urbino dei della Rovere, che avevano Senigallia, Pesaro, il Montefeltro e Gubbio. Poi Napoleone alla fine del ‘700: pochi anni che bastano però segnare perfino il linguaggio dei fanesi, con francesismi adattati al dialetto locale. Di nuovo i papi, fino a Pio IX, e il plebiscito che ne sancì l’adesione al neonato regno d’Italia. E allora la ferrovia, le nuove manifatture della seta con l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro, l’ammodernamento della pesca e delle produzioni ortofrutticole e il primo turismo balneare. Il Carnevale, che a Fano era anche industria; e siamo nel ‘900, con le guerre e il fascismo. Poi gli sfollamenti, la sconfitta e la ricostruzione e siamo a noi: urbanizzazione e industrializzazione, istruzione e benessere. Fano: una città piacevole e senza troppe pretese, come la nostra guida. Ma ricca di storia e tradizioni che cerchiamo di contribuire a conservare. - 1 La Piazza XX Settembre
- 2 Corte Malatestiana e Museo cittadino
- 3 chiesa di S. Domenico
- 4 Museo Scienze Naturali
- 5 cattedrale
- 6 convento di Santa Maria Nova
- 7 Arco D'Augusto
- 8 porta romana e cinta muraria
- 9 Darsena Borghese
- 10 scavi basilica di Vitruvio
- 11 Rocca Malatestiana
- 12 Chiesa di San Pietro in Valle
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Commentaires
4 avis
Évaluer cette visite-
06-02-2016
Molto interessante
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06-02-2016
Lettura molto utile e interessante voce professionale
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06-01-2016
veramente utile e professionale
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05-29-2016
Sintetica, troppo per le cose da visitare, ma efficace.
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