Museum Duomo Di Lecce

La storia del duomo di Lecce

Fu la prima cattedrale della diocesi del centro di Lecce, venne costruita nel 1144 da Formoso Lubelli, e venne successivamente rinnovata e ricostruita in stile romanico. Nel 1659, il vescovo di Lecce diede all'architetto Giuseppe Zimbalo il compito di ricostruire la cattedrale in stile barocco. L'architetto scelse di non alterare la pianta della cattedrale romanica e la prima pietra venne posata il 1º gennaio dello stesso anno. La costruzione venne portata avanti fino a quando la nuova cattedrale venne consacrata dal vescovo Pappacoda.

Esterno

Il tempio possiede due prospetti, il principale è quello a sinistra dell'Episcopio, l'altro guarda l'ingresso della piazza. La facciata principale, piuttosto semplice presenta le statue (alloggiate in nicchioni) dei Santi Pietro e Paolo, di San Gennaro e di San Ludovico da Tolosa. Il prospetto settentrionale, ricco ed esuberante, ha una precisa funzione scenografica. Il primo ordine presenta un portale ai cui lati due nicchie ospitano le statue di San Giusto e di San Fortunato.

Campanile

Il Campanile venne costruito tra il 1661 e il 1682 da Giuseppe Zimbalo . La torre ha una forma quadrata ed è costituita da cinque piani rastremati, l'ultimo dei quali è sormontato da una cupola ottagonale, sulla quale è posta una statua in ferro raffigurante Sant'Oronzo. Gli ultimi quattro piani presentano quattro monofore. Sono presenti alcune epigrafi latine , incise su targhe, dettate dal letterato leccese Giovanni Camillo Palma. All'altezza di 70 metri dalla sua sommità si può ammirare il mare Adriatico e nei giorni particolarmente limpidi anche le montagne dell'Albania.

Interno del duomo

L'interno, a croce latina, è a tre navate divise da pilastri a semicolonne. La navata centrale e il transetto sono ricoperti da un soffitto di legno intagliato, dove sono incastonate le tele, di Giuseppe da Brindisi, raffiguranti la Predicazione di Sant'Oronzo, la Protezione dalla peste, il Martirio di Sant'Oronzo e l'Ultima Cena. Il Duomo accoglie al suo interno 12 altari, più quello maggiore, ed è ricco di opere pittoresche realizzate da valenti artisti. L'altare maggiore in marmo e bronzo dorato, fu costruito dal vescovo Sersale e consacrato nel 1757 . La Cattedrale possiede una cripta del XII secolo, rimaneggiata nel XVI con aggiunte barocche. Presenta un corpo longitudinale il quale contiene due cappelle barocche con dipinti che incrocia un lungo corridoio composto da novantadue colonne con capitelli decorati da figure umane. Rimasta chiusa per decenni, nel 2017 la cripta ha riaperto dopo un lungo lavoro di restauro.

-Lecce Matteo