Audio tour Trani, passeggiando in Villa comunale tra storia e natura
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- Sommario Auditour
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Sommario Auditour
Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.Eccoci qui nella villa comunale di Trani. Un posto unico e raro nel suo genere.
Vi è mai capitato di immergervi in un luogo ameno abbracciato dal mare?
Ebbene, questo luogo merita di essere vissuto! Ha un potere magico: quello di avvolgere il visitatore in una placida quiete; quello di accarezzare il suo sguardo proteso all’orizzonte. E’ qui infatti che si vive l'antico legame con il mare che la città di Trani ancora oggi conserva.
Un tempo, infatti, era un'area incolta dove avvenivano gli scambi commerciali tra oriente e occidente. Provate ad immaginare come poteva essere frenetica la vita di un porto all'epoca! Navi che andavano e venivano, frastuono di giochi commerciali tra mercanti, suoni taglienti che echeggiavano tra le viuzze delle case.
Oggi è un rifugio dalle inquietudini urbane. È un giardino impreziosito dalla ricchezza infinita di piante che danno un sano refrigerio durante la calura estiva. È un’oasi dove ci si inebria del profumo degli arbusti miscelato a quello del mare; dove ci si tuffa nel cuore di una città con un'importante storia marinara.
Adesso vi racconto qualche curiosità .
Innanzitutto capiamo quando nasce la villa comunale di Trani così come la vediamo oggi. Allora facciamo un salto indietro nel lontano 1823, quando venne deliberato in consiglio comunale l'inizio dei lavori. Attenzione però, senza l’aiuto di nobili famiglie dell’epoca, oggi, non avremmo potuto godere di questo splendido luogo.
Infatti parecchi privati parteciparono alla sua realizzazione; tra cui la famiglia Antonacci che donò una vigna e diversi ordini di terreno; mentre il Conte Bonelli mise a disposizione, oltre a numerose piante, il figlio del suo giardiniere: un certo Alessio Pappalettera, che divenne poi il primo guardiano della villa.
Dopo quasi due secoli la villa comunale è ancora bella; e ancor di più il percorso che vi invito a fare .
Toccheremo i punti monumentali di spicco, ma conosceremo anche le numerose piante che popolano questo incantevole sito.
Insomma una passeggiata tra Storia e Natura!
Allora cominciamo?
Questo progetto è stato realizzato da Francesca Barbagiovanni, studente del Corso ITS – Sede di Trani “Digitalizzazione e creatività digitale nelle attività turistiche e culturali” (A.A. 2021-2022), nell’ambito del Modulo “Laboratorio di storytelling digitale: sceneggiature narrative per la valorizzazione culturale del territorio”, coordinato da Elisa Bonacini.
- 1 Entriamo in villa comunale dal viale principale
- 2 Il viale dei Tigli
- 3 Eccomi, mi chiamo Giacinto Francia
- 4 Il boschetto
- 5 Vittorio Bachelet
- 6 Viale Principale
- 7 Passeggiando in compagnia di noti personaggi tranesi .
- 8 Monumento ai caduti
- 9 Cassa Armonica
- 10 Gli statuti marittimi
- 11 Il Fortino
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Sommario Auditour
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Vi è mai capitato di immergervi in un luogo ameno abbracciato dal mare?
Ebbene, questo luogo merita di essere vissuto! Ha un potere magico: quello di avvolgere il visitatore in una placida quiete; quello di accarezzare il suo sguardo proteso all’orizzonte. E’ qui infatti che si vive l'antico legame con il mare che la città di Trani ancora oggi conserva.
Un tempo, infatti, era un'area incolta dove avvenivano gli scambi commerciali tra oriente e occidente. Provate ad immaginare come poteva essere frenetica la vita di un porto all'epoca! Navi che andavano e venivano, frastuono di giochi commerciali tra mercanti, suoni taglienti che echeggiavano tra le viuzze delle case.
Oggi è un rifugio dalle inquietudini urbane. È un giardino impreziosito dalla ricchezza infinita di piante che danno un sano refrigerio durante la calura estiva. È un’oasi dove ci si inebria del profumo degli arbusti miscelato a quello del mare; dove ci si tuffa nel cuore di una città con un'importante storia marinara.
Adesso vi racconto qualche curiosità .
Innanzitutto capiamo quando nasce la villa comunale di Trani così come la vediamo oggi. Allora facciamo un salto indietro nel lontano 1823, quando venne deliberato in consiglio comunale l'inizio dei lavori. Attenzione però, senza l’aiuto di nobili famiglie dell’epoca, oggi, non avremmo potuto godere di questo splendido luogo.
Infatti parecchi privati parteciparono alla sua realizzazione; tra cui la famiglia Antonacci che donò una vigna e diversi ordini di terreno; mentre il Conte Bonelli mise a disposizione, oltre a numerose piante, il figlio del suo giardiniere: un certo Alessio Pappalettera, che divenne poi il primo guardiano della villa.
Dopo quasi due secoli la villa comunale è ancora bella; e ancor di più il percorso che vi invito a fare .
Toccheremo i punti monumentali di spicco, ma conosceremo anche le numerose piante che popolano questo incantevole sito.
Insomma una passeggiata tra Storia e Natura!
Allora cominciamo?
Questo progetto è stato realizzato da Francesca Barbagiovanni, studente del Corso ITS – Sede di Trani “Digitalizzazione e creatività digitale nelle attività turistiche e culturali” (A.A. 2021-2022), nell’ambito del Modulo “Laboratorio di storytelling digitale: sceneggiature narrative per la valorizzazione culturale del territorio”, coordinato da Elisa Bonacini.
Recensioni
1 recensione
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01-10-2022
Bellissimo giardino comunale dev'essere molto antico, bella anche la descrizione della voce narrante. Verrò a Trani e non voglio perdermi questo meraviglioso giardino sul mare!!
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