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Tour audio 2.d Sala neoclassica e camerini

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L’ambiente terminale di questo ramo del palazzo venne decorato alla fine del Settecento in occasione delle nozze tra Giovanni Carlo Grimani e la nobildonna Virginia Chigi Albani, con l’aggiunta di due camerini di comodo che presentano una delicata decorazione in stile neoclassico.

Il blu scintillante dell'oceano fa da sfondo allo stupore per una collezione di oggetti che raffigurano creature della terra e del mare: conchiglie del subcontinente indiano, uova di uccello elefante, un modello di tacchino selvatico, spugne e anemoni marine. I racconti del XVIII secolo sui serpenti indiani e i modelli in acciaio del XIX secolo di un pitone delle rocce e di un serpente a sonagli ricordano in modo impressionante sia la potenza della natura sia la curiosità e l'abilità dell'uomo.

Un pezzo importante della collezione di Loudon è il modello in vetro di caravella portoghese, opera di Leopold e Rudolf Blaschka. È stato proprio l’incontro con la maestria realistica dei Blaschka a spostare limpegno collezionistico di Loudon dall'arte contemporanea ai manufatti scientifici della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo.

Nei camerini, cristalli di roccia scintillanti rafforzano la meraviglia per la bellezza della natura sulla terra e al di là di essa, fornendo al contempo un primo piano al modello semplice di un uomo, restituito alla bellezza del creato.

The final rooms of this branch of the palace were decorated at the end of the 18th century on the occasion of the wedding between Giovanni Carlo Grimani and the noblewoman Virginia Chigi Albani, adding two dressing rooms that feature a delicate neoclassical decoration. The the shimmering blue of the ocean provides a backdrop for wonderment over a collection of objects depicting creatures of land and sea: seashells from the Indian subcontinent, elephant bird eggs, a wild turkey model marine sponges and anemones.The 18th century account of Indian serpents, 19th century steel models of a rock python and a rattlesnake are awesome reminders, both of nature’s power, and human curiosity and skill.

A significant piece in Loudon’s collection is the glass model of a Portuguese man o'war, by Leopold and Rudolf Blaschka. It was from the encounter with the Blaschkas’ lifelike craftsmanship that Loudon switched his collecting efforts from contemporary art to late 19th- and early 20th-century scientific artefacts.

In the final space, shimmering rock crystals reinforce the wonderment and beauty in nature on earth and beyond it, while providing a foreground to the simple and almost naïve model of a man, restored to the beauty of creation.

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