Tour audio 03-L'arte di Antonino Ferraro
- Télécharger l'appli
- iOS
- Android
- Windows Phone
Chi era questo stuccatore, capace di tali magnifiche opere?
Antonino Ferraro nasce nel 1523 a Giuliana, un piccolo paesino distante circa 70 chilometri da Palermo, e fu attivo soprattutto in Sicilia occidentale ma, in particolare, proprio a Castelvetrano, dove visse, lavorò e - forse - morì nel 1609.
A Palermo nel 1553 il Ferraro eseguì, in tandem con lo scultore Giuseppe Spadafora, l'acquasantiera in marmo, a forma di baldacchino del 4° pilastro sinistro della Cattedrale di Palermo, realizzata sulla falsariga di quella di Domenico Gagini, ma con esiti di originalità stilistica.
A Castelvetrano fu chiamato proprio dal principe Carlo Aragona Tagliavia, a partire dal 1574, per decorare il suo mausoleo nella chiesa di S. Domenico, un complesso sistema scenografico che si sviluppa nel presbiterio e nella cappella del coro, raggiungendo una qualità artistica che anticipa quella barocca del grande Giacomo Serpotta.
In quell'epoca questi grandi artisti si formavano "a bottega" di altri maestri: il Ferraro, inizia probabilmente la sua formazione a Palermo presso gli scultori Vincenzo e Fazio Gagini e acquisisce la sua maturità artistica fuori dalla Sicilia in ambienti romani e toscani, dove ha certamente appreso la tecnica dello stucco e conosciuto il manierismo della scuola dei più celebrati artisti dell'epoca, Raffaello e Michelangelo
Non è certamente casuale nel presbiterio decorato da Ferraro, ad esempio, che il suo Isaia somigli a Mosè e i volti dei Telamoni ricordino i tratti somatici del David, entrambe opere di Michelangelo e che il sistema decorativo e la tecnica impiegata derivano, invece, dall'opera di Raffaello nelle Stanze Vaticane.
Étapes du circuit
Commentaires
Téléchargez l'appli gratuite izi.TRAVEL
Créez vos propres visites audio!
L'utilisation du système et de l'appli de guide mobile est totalement gratuite
