Tur audio Le stanze cinesi
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Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.Benvenuti nel tour Le stanze cinesi, una proposta di percorso di visita che vi porterà in giro nel tempo e nello spazio. Insieme scopriremo alcune dimore storiche palermitane e bagheresi che oggi non sono accessibili al pubblico se non in particolari occasioni. Si tratta infatti di proprietà private o luoghi del potere.
Ciò che unisce queste residenze è la presenza al loro interno di salottini cosiddetti alla cinese, ambienti molto eleganti e raffinati, in verità, adatti a chiacchere frivole e languidi passatempi. Si tratta di piccole stanze arredate seguendo la moda delle cineserie abbellite cioè da sete, tappezzerie, mobili e porcellane che rievocavano una Cina fortemente idealizzata.
Ma perché si diffonde questa moda? Vi chiederete. Bè… nulla di nuovo, in fondo.
L’Occidente ha sempre vissuto un rapporto ambiguo con l’Oriente: se da una parte lo conquistava per poter mercanteggiare porcellane, tea, sete, lacche e spezie, dall’altra subiva il fascino del mitico Catai, il paese dei filosofi, dell’eterna primavera popolato da persone affabili.
Notizie di rapporti con la Cina se ne hanno sin dai tempi di Marco Polo, nel Medioevo, ma… è solo nel Settecento che emerge questo gusto in tutta Europa.
Come mai proprio allora?
Bè… perché la sua parvenza leggiadra, fantasiosa e molto decorativa ben si adattava ad esprimere l’essenza dello stile artistico dominante di quell’epoca: il Rococò.
Il nostro viaggio si snoderà lungo tappe ben precise che visiteremo rispettando l’ ordine cronologico di realizzazione delle opere proposte.
Prima di partire vi suggerisco un cambio d’abito. Per immergervi meglio nell’atmosfera indossate parrucche incipriate, marsine, tricorni, calze di seta, paniere, corsetti e andrienne, senza dimenticare piume, ventagli e fazzoletti ricamati.
Ah dimenticavo: ricordatevi di munirvi di un titolo, il più fantasioso possibile, perché senza di esso non potrete essere introdotti nei palazzi.
Or bene, madame e gentiluomini, siete pronti?
Salite in carrozza.
Si parte!
Questo tour è stato realizzato da Conny Catalano studentessa del Master in Economia e Gestione dei Beni Culturali e del Patrimonio UNESCO dell'Università di Palermo (A.A. 2020-2021).
L'audioguida fa parte del progetto Sicilia Beni Culturali per izi.TRAVEL coordinato da Elisa Bonacini.
- 1 Palazzo Cottone di Castelnuovo
- 2 Palazzo Valguarnera Gangi
- 3 Palazzo Branciforte di Butera
- 4 Palazzo Gravina di Comitini
- 5 Villa de Cordova
- 6 Villa Ajroldi
- 7 Villa Palagonia
- 8 Real Casina alla Cinese
- 9 Palazzo Reale
- 10 Palazzo Mirto
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Ciò che unisce queste residenze è la presenza al loro interno di salottini cosiddetti alla cinese, ambienti molto eleganti e raffinati, in verità, adatti a chiacchere frivole e languidi passatempi. Si tratta di piccole stanze arredate seguendo la moda delle cineserie abbellite cioè da sete, tappezzerie, mobili e porcellane che rievocavano una Cina fortemente idealizzata.
Ma perché si diffonde questa moda? Vi chiederete. Bè… nulla di nuovo, in fondo.
L’Occidente ha sempre vissuto un rapporto ambiguo con l’Oriente: se da una parte lo conquistava per poter mercanteggiare porcellane, tea, sete, lacche e spezie, dall’altra subiva il fascino del mitico Catai, il paese dei filosofi, dell’eterna primavera popolato da persone affabili.
Notizie di rapporti con la Cina se ne hanno sin dai tempi di Marco Polo, nel Medioevo, ma… è solo nel Settecento che emerge questo gusto in tutta Europa.
Come mai proprio allora?
Bè… perché la sua parvenza leggiadra, fantasiosa e molto decorativa ben si adattava ad esprimere l’essenza dello stile artistico dominante di quell’epoca: il Rococò.
Il nostro viaggio si snoderà lungo tappe ben precise che visiteremo rispettando l’ ordine cronologico di realizzazione delle opere proposte.
Prima di partire vi suggerisco un cambio d’abito. Per immergervi meglio nell’atmosfera indossate parrucche incipriate, marsine, tricorni, calze di seta, paniere, corsetti e andrienne, senza dimenticare piume, ventagli e fazzoletti ricamati.
Ah dimenticavo: ricordatevi di munirvi di un titolo, il più fantasioso possibile, perché senza di esso non potrete essere introdotti nei palazzi.
Or bene, madame e gentiluomini, siete pronti?
Salite in carrozza.
Si parte!
Questo tour è stato realizzato da Conny Catalano studentessa del Master in Economia e Gestione dei Beni Culturali e del Patrimonio UNESCO dell'Università di Palermo (A.A. 2020-2021).
L'audioguida fa parte del progetto Sicilia Beni Culturali per izi.TRAVEL coordinato da Elisa Bonacini.
Recenzii
2 recenzii
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08-23-2022
Un'esperienza narrativa sublime!
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03-18-2022
Coinvolgente ed accurato nelle informazioni
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