Audioguía 4. Da Roma a ieri
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Il percorso “Da Roma a ieri” illustra vari aspetti della città romana di Teate, esponendo i materiali pertinenti al municipium romano del I sec. d.C.. A lato di uno spazio aperto che simula una strada, allestito con materiali architettonici, epigrafici e scultorei che si riferiscono alla vita pubblica di Teate Marrucinorum e alle epigrafi emerse dal sottosuolo della moderna Chieti, si aprono degli ambienti circoscritti dedicati alle aree monumentali ancora visibili in città: gli edifici del Foro, le dimore patrizie, il Teatro, l’Anfiteatro, le Terme. L’opera di Lucio Rosato “la porta stretta”, una scultura moderna in acciaio, segna il passaggio dalla città dei vivi a quella dei morti dando accesso a una sorta di via dei sepolcri, “la città per sempre”, dove spicca il Monumento di Gaius Lusius Storax, realizzato in Età Augustea.
Paradas del tour
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La città per sempre
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Le stele funerarie
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Il cippo di Pretoro
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Il Mausoleo di Gaius Lusius Storax
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Chieti sotteranea
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I ritratti
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Le iscrizioni pubbliche
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La vita pubblica: Elementi architettonici
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Nel centro
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La statuaria
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I culti esotici
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La 'trapeza'
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Le dimore patrizie
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Gli 'oscilla'
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Suppellettili domestiche
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L’emblema policromo
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Il teatro
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L’anfiteatro
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Le terme
Reseñas
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