Audioguía Adrano dentro e fuori le mura
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- Resumen de audiotour
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Resumen de audiotour
Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.Benvenuti ad Adrano, la nostra città dalla storia millenaria. Vi accompagneremo nel viaggio alla scoperta delle ricchezze del nostro territorio.
Forse non sapete che l’origine della città di Adranon è indicata con precisione dallo storico greco di Agira, Diodoro Siculo, vissuto circa 2100 anni fa, nel I secolo a.C.
Adranon sarebbe stata fondata trecento anni prima rispetto a quando scrisse Diodoro, ovvero nel 400 a.C. circa per volere del tiranno siracusano Dionigi I.
Purtroppo le notizie delle fonti storiche sulle vicende dell’insediamento sono esigue: Adrano mantenne certamente il suo carattere di centro fortificato per lungo tempo.
Dovete sapere che nel 344 a.C. il condottiero corinzio Timoleonte, in marcia da Tauromenion, l’antica Taormina, verso Siracusa, sbaragliò proprio nei dintorni di Adranon le truppe di Iceta, tiranno di Leontini e alleato dei Cartaginesi.
Nel 263 a.C. la città fu assediata dai Romani insieme con Centuripe durante la prima guerra punica, durante la quale per la prima volta Roma si scontrò con l’altra potenza mediterranea, Cartagine.
Nel I sec. d.C. lo scrittore latino Plinio il Vecchio cita Adrano tra le civitates stipendiariae, ovvero quelle città della Sicilia costrette a pagare un tributo fisso a Roma.
La mancanza di strutture databili ad età successiva alla fine del II secolo a.C. farebbe propendere per un abbandono in età tardo-repubblicana e poi imperiale dell’area che era stata occupata fra IV e III secolo a.C. Probabilmente un nuovo insediamento sorse ad oriente dell’Adranon dionigiana, in territori dove ancora nel Settecento gli autori di scritti antiquari segnalavano la presenza di resti romani. Tra questi sono ricordati un sepolcro con volta a botte e un edificio termale. In contrada Minà Capritti doveva sorgere un nucleo abitativo di età imperiale che sarebbe rimasto in vita anche in età bizantina.
L’Adrano medievale e moderna è sorta sui resti dell’antica Adranon, ora occultandoli ora distruggendoli. Scopriamo insieme quali tracce antihe rimangono della nostra città!
La presente audioguida è stata realizzata nel corso del Progetto PON “Adrano dentro e fuori le mura”, modulo “Adrano in digitale”, insieme con i piccoli studenti delle classi IV sezioni A, B e C e un gruppo di alunni delle classi V del I CD “S. Giuffrida” di Adrano. Le attività, fortemente volute e promosse dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Loredana Lorena, sono state coordinate e seguite dagli esperti Giuseppe Barbagiovanni ed Emidio Sarpietro in collaborazione con le insegnanti Maria Agata Vicari Sottosanti e Maria Margherita Lupo, insieme con SiciliAntica.
Si ringraziano la Soprintendenza BBCCAA di Catania e il Polo regionale di Catania per i siti culturali.
Le audioguide fanno parte del progetto Sicilia Beni Culturali per izi.TRAVEL, coordinato dalla Dott.ssa Elisa Bonacini.
I testi sono stati riadattati da: Museo di Adrano. Archeologia e storia sotto il vulcano, a c. di G. LAMAGNA, Adrano 2007; Tra Etna e Simeto, a c. di G. LAMAGNA, Catania 2009; LAMAGNA A., NERI N.F., MERENDINO A., La fortificazione di Adranon. Scavi e valorizzazione, Palermo 2013.
Le foto sono di Giuseppe Barbagiovanni, di Emidio Sarpietro, dei piccoli studenti del I Circolo Didattico Sante Giuffrida e dell'Archivio Soprintendenza di Catania.
La voce narrante di questo sommario è di Clara Scarvaglieri. - 1 La cinta muraria
- 2 L'abitato
- 3 Il dio Adranos
- 4 Le necropoli greche
- 5 Il Castello Normanno
- 6 Museo Archeologico di Adrano
- 7 Il centro indigeno del Mendolito
- 8 Il Ponte dei Saraceni
- 9 La necropoli indigena
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Forse non sapete che l’origine della città di Adranon è indicata con precisione dallo storico greco di Agira, Diodoro Siculo, vissuto circa 2100 anni fa, nel I secolo a.C.
Adranon sarebbe stata fondata trecento anni prima rispetto a quando scrisse Diodoro, ovvero nel 400 a.C. circa per volere del tiranno siracusano Dionigi I.
Purtroppo le notizie delle fonti storiche sulle vicende dell’insediamento sono esigue: Adrano mantenne certamente il suo carattere di centro fortificato per lungo tempo.
Dovete sapere che nel 344 a.C. il condottiero corinzio Timoleonte, in marcia da Tauromenion, l’antica Taormina, verso Siracusa, sbaragliò proprio nei dintorni di Adranon le truppe di Iceta, tiranno di Leontini e alleato dei Cartaginesi.
Nel 263 a.C. la città fu assediata dai Romani insieme con Centuripe durante la prima guerra punica, durante la quale per la prima volta Roma si scontrò con l’altra potenza mediterranea, Cartagine.
Nel I sec. d.C. lo scrittore latino Plinio il Vecchio cita Adrano tra le civitates stipendiariae, ovvero quelle città della Sicilia costrette a pagare un tributo fisso a Roma.
La mancanza di strutture databili ad età successiva alla fine del II secolo a.C. farebbe propendere per un abbandono in età tardo-repubblicana e poi imperiale dell’area che era stata occupata fra IV e III secolo a.C. Probabilmente un nuovo insediamento sorse ad oriente dell’Adranon dionigiana, in territori dove ancora nel Settecento gli autori di scritti antiquari segnalavano la presenza di resti romani. Tra questi sono ricordati un sepolcro con volta a botte e un edificio termale. In contrada Minà Capritti doveva sorgere un nucleo abitativo di età imperiale che sarebbe rimasto in vita anche in età bizantina.
L’Adrano medievale e moderna è sorta sui resti dell’antica Adranon, ora occultandoli ora distruggendoli. Scopriamo insieme quali tracce antihe rimangono della nostra città!
La presente audioguida è stata realizzata nel corso del Progetto PON “Adrano dentro e fuori le mura”, modulo “Adrano in digitale”, insieme con i piccoli studenti delle classi IV sezioni A, B e C e un gruppo di alunni delle classi V del I CD “S. Giuffrida” di Adrano. Le attività, fortemente volute e promosse dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Loredana Lorena, sono state coordinate e seguite dagli esperti Giuseppe Barbagiovanni ed Emidio Sarpietro in collaborazione con le insegnanti Maria Agata Vicari Sottosanti e Maria Margherita Lupo, insieme con SiciliAntica.
Si ringraziano la Soprintendenza BBCCAA di Catania e il Polo regionale di Catania per i siti culturali.
Le audioguide fanno parte del progetto Sicilia Beni Culturali per izi.TRAVEL, coordinato dalla Dott.ssa Elisa Bonacini.
I testi sono stati riadattati da: Museo di Adrano. Archeologia e storia sotto il vulcano, a c. di G. LAMAGNA, Adrano 2007; Tra Etna e Simeto, a c. di G. LAMAGNA, Catania 2009; LAMAGNA A., NERI N.F., MERENDINO A., La fortificazione di Adranon. Scavi e valorizzazione, Palermo 2013.
Le foto sono di Giuseppe Barbagiovanni, di Emidio Sarpietro, dei piccoli studenti del I Circolo Didattico Sante Giuffrida e dell'Archivio Soprintendenza di Catania.
La voce narrante di questo sommario è di Clara Scarvaglieri.
Reseñas
9 reseñas
Valorar este tour-
03-02-2022
Eccellente guida accompagnata da voci straordinarie
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06-05-2019
straordinari.
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06-04-2019
Complimenti a queste voci molto graziose
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06-02-2019
App consigliatissima ... Alfio Ricceri il top
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05-31-2019
Bravissimo Dario
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