Audio tour Tour del Salento con i Cammini di Leuca
2 sights
- Audio tour Summary
-
Audio tour Summary
“Cammini di Leuca” è un vasto Programma di sviluppo sostenibile del Capo di Leuca, del Salento e della Puglia, promosso dalla Fondazione Parco Culturale Ecclesiale “De Finibus Terrae”.
La visione prende corpo attorno alla Pontificia Basilica Santuario di Santa Maria di Leuca, che si erge a Punta Meliso, ultima propaggine dell’Europa che si protende nel Mediterraneo.Alla fine delle terre
Fin dal tempo degli antichi Romani, ci troviamo alla “fine delle terre“: un lembo estremo, isolato, lontano da tutto ciò che la contemporaneità può far desiderare, con i suoi ritmi frenetici e le sue infinite lusinghe. Il Capo di Leuca è una “città diffusa“, fatta di piccoli borghi immersi tra gli ulivi, dove lo stile di vita delle comunità locali è ancora profondamente rurale, legato allo scorrere lento del tempo e all’alternarsi delle stagioni.Un crocevia di culture tra Europa e Mediterraneo
Una terra di migranti e di migrati, anticamente chiamata Messapia (cioè “Terra fra due mari“), abitata dai Messapi, popolazione di origine illirica o egeo-anatolica che nel tempo dovette cedere il passo all’Impero Romano, ai Longobardi, ai Bizantini, ai Saraceni, ai Normanni, agli Svevi e agli Angioini, prima dei Borboni. Un crocevia di culture che ancora oggi si trova al centro delle rotte dell’umanità in movimento nel Mediterraneo, per sfuggire alla guerra, ai conflitti e alla povertà.Il Programma “Cammini di Leuca” si nutre di tutto questo: dei patrimoni culturali materiali e immateriali che la storia e la tradizione hanno tradotto in segni e simboli, per attivare innovative forme di valorizzazione del paesaggio e dei beni culturali attraverso la mobilità lenta, eletto a paradigma di crescita equilibrata, consapevole, durevole e sostenibile per il tessuto locale, in grado di migliorare il benessere e la qualità della vita. Ma anche di creare connessioni profonde con le decine di migliaia di persone che giungono qui da ogni parte del mondo, viaggiatori, viandanti, pellegrini, visitatori e turisti, ma anche migranti e rifugiati.
Sui passi di don Tonino
Attraverso questo Programma pluriennale, la Fondazione è dunque impegnata, assieme ad un partenariato ampio e plurale, nella definizione di un’offerta di accoglienza sempre più adeguata alle esigenze del nostro tempo, sviluppando forme di “turismo di comunità” che consentano a chiunque desideri vivere il Salento più autentico di condividere esperienze immersive e profonde, seguendo i valori ereditati dall’opera e dalla testimonianza di don Tonino Bello, profeta di Pace:- custodia del creato
- centralità della persona
- convivialità delle differenze+info:
http://cammini.camminidileuca.it
info@camminidileuca.it - 1 BRINDISI
- 2 Santa Maria del Casale
- 3 Tempio di san Giovanni al Sepolcro
- 4 Colonne Romane
- 5 Porto
- 6 LECCE
- 7 Abbazia di Santa Maria di Cerrate
- 8 Cartapesta Leccese Maestro Baldari
- 9 Teatro Romano
- 10 COPERTINO
- 11 Castello di Copertino
- 12 Chiesa di San Giuseppe da Copertino e casa paterna
-
Audio tour Summary
“Cammini di Leuca” è un vasto Programma di sviluppo sostenibile del Capo di Leuca, del Salento e della Puglia, promosso dalla Fondazione Parco Culturale Ecclesiale “De Finibus Terrae”.
La visione prende corpo attorno alla Pontificia Basilica Santuario di Santa Maria di Leuca, che si erge a Punta Meliso, ultima propaggine dell’Europa che si protende nel Mediterraneo.Alla fine delle terre
Fin dal tempo degli antichi Romani, ci troviamo alla “fine delle terre“: un lembo estremo, isolato, lontano da tutto ciò che la contemporaneità può far desiderare, con i suoi ritmi frenetici e le sue infinite lusinghe. Il Capo di Leuca è una “città diffusa“, fatta di piccoli borghi immersi tra gli ulivi, dove lo stile di vita delle comunità locali è ancora profondamente rurale, legato allo scorrere lento del tempo e all’alternarsi delle stagioni.Un crocevia di culture tra Europa e Mediterraneo
Una terra di migranti e di migrati, anticamente chiamata Messapia (cioè “Terra fra due mari“), abitata dai Messapi, popolazione di origine illirica o egeo-anatolica che nel tempo dovette cedere il passo all’Impero Romano, ai Longobardi, ai Bizantini, ai Saraceni, ai Normanni, agli Svevi e agli Angioini, prima dei Borboni. Un crocevia di culture che ancora oggi si trova al centro delle rotte dell’umanità in movimento nel Mediterraneo, per sfuggire alla guerra, ai conflitti e alla povertà.Il Programma “Cammini di Leuca” si nutre di tutto questo: dei patrimoni culturali materiali e immateriali che la storia e la tradizione hanno tradotto in segni e simboli, per attivare innovative forme di valorizzazione del paesaggio e dei beni culturali attraverso la mobilità lenta, eletto a paradigma di crescita equilibrata, consapevole, durevole e sostenibile per il tessuto locale, in grado di migliorare il benessere e la qualità della vita. Ma anche di creare connessioni profonde con le decine di migliaia di persone che giungono qui da ogni parte del mondo, viaggiatori, viandanti, pellegrini, visitatori e turisti, ma anche migranti e rifugiati.
Sui passi di don Tonino
Attraverso questo Programma pluriennale, la Fondazione è dunque impegnata, assieme ad un partenariato ampio e plurale, nella definizione di un’offerta di accoglienza sempre più adeguata alle esigenze del nostro tempo, sviluppando forme di “turismo di comunità” che consentano a chiunque desideri vivere il Salento più autentico di condividere esperienze immersive e profonde, seguendo i valori ereditati dall’opera e dalla testimonianza di don Tonino Bello, profeta di Pace:- custodia del creato
- centralità della persona
- convivialità delle differenze+info:
http://cammini.camminidileuca.it
info@camminidileuca.it
Reviews
Download the free izi.TRAVEL app
Create your own audio tours!
Use of the system and the mobile guide app is free
