Museum Liceo Classico J. Stellini
- Download the applinks
- iOS
- Android
- Windows Phone
Museum info
About the museum
VITA
Personaggio di spicco per la vita politica e culturale udinese nell’Ottocento, è stato riscoperto negli ultimi decenni dopo un periodo di oblio. Nato nel 1797 dal Conte Nicolò e dalla Contessa Silvia Caiselli, si formò a Bologna nel collegio dei padri Barnabiti. Tornato in città, occupò prestigiose cariche pubbliche, diventando tra l’altro potestà di Udine e direttore del liceo cittadino nonché presidente dell’Accademia di Udine. Morì a 86 anni nel 1883.
IL COSTITUIRSI DELLA COLLEZIONE DI TOPPO
Possiamo seguire la genesi e lo sviluppo della collezione di Toppo attraverso le notizie che ci sono state tramandate dal suo stesso fondatore e da quanto registrato nella ricca letteratura specifica locale. Il padre Nicolò conservava, ancor prima della nascita di Francesco, epigrafi, sarcofagi e bassorilievi provenienti da Aquileia, rilievi di carattere decorativo e architettonico (tra cui frammenti della decorazione scultorea del foro aquileiese) e resti di sarcofagi del II e III secolo d.C., che esponeva nel giardino della sua villa a Buttrio. La raccolta si arricchisce all’inizio dell’Ottocento, con l’acquisizione di alcune are-ossuario e rilievi alto e bassomedievali.
Francesco di Toppo, esponente della nobiltà friulana, non si sottraeva all’impegno nella vita civile: era tendenzialmente un conservatore illuminato, aperto agli influssi della cultura francese e permeato di idee romantiche. Perciò, per molti anni conservò con cura la collezione di famiglia a Buttrio e nella casa di Udine. Profondamente interessato all’archeologia, nel 1859 riprese gli scavi iniziati dal padre alla Colombara di Aquileia. Anche se i materiali rinvenuti non erano quasi mai corredati da precise informazioni di provenienza, gli scavi consentirono di recuperare almeno 25 epigrafi nel primo quinquennio a cui se ne aggiunsero almeno altre 15 negli anni seguenti. Il numero totale delle sepolture individuate poi nell’intera area aquileiese ammontò a parecchie centinaia.
La collezione di Toppo è stata trasferita ai Civici Musei di Udine, tramite una donazione dello stesso Francesco, nei quali è tutt’ora visitabile.
Exhibits
Exhibits featured with audio
Reviews
Download the free izi.TRAVEL app
Create your own audio tours!
Use of the system and the mobile guide app is free