Muzeu Ritratti rinascimentali | I.S.I.S. "Leonardo da Vinci" di Cesenatico
- Download the applinks
- iOS
- Android
- Windows Phone
Informații muzeu
Despre muzeu
La ritrattistica rinascimentale è un esempio del genio italiano, sia per l’originalità e l’accuratezza con cui maestri affermati e pittori minori hanno immortalato i prominenti dell’epoca, sia per la notorietà del signore o della dama raffigurati nei ritratti.
È solo dalla metà del XV sec. che gli artisti cominciarono, in forma quasi schematizzata e idealizzata, a porre attenzione ai tratti somatici e peculiari del soggetto del loro ritratto, riprendendo lentamente una tradizione dell’arte romana antica.
Nel Rinascimento l’ammirazione per il bello si rifaceva ai canoni estetici classici, come la perfezione e l’armonia, ma non fu più l’essenziale linearità di un corpo atletico a essere ricercata; le imperfette e le rotonde forme erano, infatti, nascoste da ampi broccati e velluti provenienti dall’Oriente, mentre il viso, e di conseguenza la capigliatura come suo ornamento, divennero oggetto di una maniacale attenzione.
Con un nuovo ideale di bellezza femminile, il volto rappresentò nel Rinascimento un segno esteriore dell’anima. I nuovi canoni della bellezza furono il compromesso tra l’irraggiungibile ideale classico e la morale religiosa medievale, con una funzione mediatrice dell’arte.
Il ritratto femminile nel Rinascimento non commemora, ovviamente, gesta o vittorie, ma immortala un momento significativo della vita di una donna ammirata e stimata, dei suoi tratti peculiari, di un suo modo di essere, di abbigliarsi e di pettinarsi, a cui le altre donne della corte si rifacevano o prendevano ispirazione.
Il ritratto rinascimentale con il passare del tempo si adeguò al mutare della filosofia, che interpretò il motto dell’essere umano al centro dell’universo, come perno della vita sociale e politica delle città. Tale adeguamento dall’ideale rinascimentale alle esigenze economiche di un’Italia delle corti, frammentata politicamente, ma unita da un inconfondibile gusto artistico, lo ritroviamo anche nel ritratto.
"Ritratti rinascimentali" è un museo che nelle sue opere vuole sottolineare e mettere in evidenza tutto ciò che traspare dall'espressività e dall'enigmaticità di un viso, tant'è che il volto è lo specchio della mente, e gli occhi senza parlare confessano i segreti del cuore.
Expoziții
Expoziții prezentate cu sonor
-
Ritratto di giovane donna di Rogier van der Weyden
-
La velata di Raffaello
-
Il Ritratto d'uomo con medaglia di Cosimo il Vecchio, Sandro Botticelli
-
Ritratto di giovane dama dei Pollaiolo
-
Ritratto Trivulzio, Antonello da Messina
-
La Gioconda di Leonardo da Vinci
-
Ritratto del doge Leonardo Loredan di Giovanni Bellini
-
L'Uomo dal guanto di Tiziano
-
Autoritratto con pelliccia , Albercht Durer
-
Ritratto di Bindo Altoviti, Raffaello Sanzio
-
Doppio ritratto dei duchi di Urbino
-
Ritratto di fanciulla
Recenzii
Descărcați aplicația gratuită izi.TRAVEL
Creați-vă propriile tururi audio!
Folosirea sistemului şi a aplicaţiei ghid mobile este gratuită
