博物馆 Museo Archeologico Regionale di Gela

Sono Emanuele Turco, direttore del Museo Archeologico di Gela e ti dò il benvenuto!

Lo sai che, con i suoi 5000 reperti esposti, questo è il terzo Museo archeologico della Sicilia dopo il Museo "Antonino Salinas" di Palermo e il Museo "Paolo Orsi" di Siracusa?

Qui ti verrà raccontata la storia di Gela, dall’arrivo dei coloni greci fino al Medioevo, per un arco temporale di oltre 1800 anni.

Non molti sanno che Gela è una delle città greche più antiche e più ricche dell’isola, fondata circa 2700 anni fa dagli abitanti delle isole greche di Rodi e di Creta.

Fu una polis, che in greco significa “città”, potentissima. Tanto potente che fu Gela a fondare la ben più famosa Agrigento e a rendere grande Siracusa grazie al suo tiranno Gelone!

Qui nacquero alcuni grandi personaggi della grecità antica: Archestrato, il primo gastronomo della storia e forse Euclide, il più grande matematico dell’antichità, mentre vi morì Eschilo, il padre della tragedia classica.

Sarà proprio Eschilo ad accompagnarti alla scoperta di questo luogo – costruito nel 1958 – che custodisce tutta la grandezza e la ricchezza di Gela.

Vedrai vasi di straordinaria bellezza; l’elmo di un soldato della città greca di Corinto, i legni e il carico di una nave greca del periodo più glorioso della sua storia, il V secolo, ovvero 2500 anni fa.

Vedrai le numerose monete della zecca di Gela, l’altare in terracotta con la Medusa, che è uno dei 21 tesori di Sicilia tanto unici da essere definiti inamovibili, perché per legge non possono lasciare l’isola.

Vedrai ancora i 39 lingotti di oricalco, uno dei metalli più preziosi dell’antichità ricordato dal filosofo greco Platone come materiale estratto nella leggendaria isola di Atlantide e risalenti a più di 2600 anni fa.

Vieni con noi alla scoperta dell'antica Gela!

La voce narrante dell'introduzione è di Emanuele Turco, direttore del Museo Archeologico di Gela.
Questa audioguida è stata realizzata da Angelo Mondo e Giorgia Turco, in collaborazione con il Museo Archeologico. La voce narrante di Eschilo è di Nicola Gennuso.

Questa audioguida fa parte del progetto Sicilia Beni Culturali per izi.TRAVEL coordinato da Elisa Bonacini, Università di Catania