Centrale Archimede
Impianto termoelettrico
La storia della centrale Enel risale agli ultimi anni ’70; infatti è nel 1979 che entra in servizio la prima sezione da 320 MW alimentata ad olio combustibile denso. Nel 1980 è entrata in funzione la seconda unita da 320 MW. Con Decreto della Regione Siciliana del febbraio 2001 l’impianto è stato autorizzato alla trasformazione in ciclo combinato a gas delle 2 sezioni termoelettriche esistenti. Nel dicembre 2001 la centrale Archimede si è dotata di un sistema di gestione ambientale riconosciuto conforme alla norma di qualità UNI EN ISO 14001. Attualmente è in corso la fase sperimentale del Progetto Archimede, che porterà alla prima integrazione a livello mondiale tra un ciclo combinato a gas e un impianto solare termodinamico. Archimede utilizzerà una tecnologia innovativa ed esclusiva, elaborata dall’Enea, che produrrà energia elettrica dal SOLE sempre, anche di notte e quando il cielo è coperto, evitando la discontinuità tipica di altre fonti rinnovabili:
- La luce del sole viene concentrata con un sistema di specchi parabolici e la sua energia viene accumulata grazie alla proprietà di un nuovo fluido a base di Sali, in modo da rendere disponibile calore ad alta temperatura in ogni momento della giornata;
- L’energia termica così raccolta servirà a produrre vapore ad alta pressione che, convogliato nelle turbine della centrale Enel, incrementerà la produzione di energia elettrica riducendo la necessità di consumare combustibili fossili e migliorando le prestazioni ambientali. L’impianto solare genererà una potenza pari a circa 5 MWe, sostitutiva rispetto a quella generabile dal ciclo combinato a gas naturale e consentirà di produrre: energia elettrica aggiuntiva da fonte solare; un risparmio di 2.070 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno; minori emissioni di CO2 per 3.250 tonnellate all’anno. ll campo solare sarà costituito da 432 specchi (collettori parabolici) per una superficie totale attiva di circa 30.580 metri quadrati.
La storia della centrale Enel risale agli ultimi anni ’70; infatti è nel 1979 che entra in servizio la prima sezione da 320 MW alimentata ad olio combustibile denso. Nel 1980 è entrata in funzione la seconda unita da 320 MW. Con Decreto della Regione Siciliana del febbraio 2001 l’impianto è stato autorizzato alla trasformazione in ciclo combinato a gas delle 2 sezioni termoelettriche esistenti. Nel dicembre 2001 la centrale Archimede si è dotata di un sistema di gestione ambientale riconosciuto conforme alla norma di qualità UNI EN ISO 14001. Attualmente è in corso la fase sperimentale del Progetto Archimede, che porterà alla prima integrazione a livello mondiale tra un ciclo combinato a gas e un impianto solare termodinamico. Archimede utilizzerà una tecnologia innovativa ed esclusiva, elaborata dall’Enea, che produrrà energia elettrica dal SOLE sempre, anche di notte e quando il cielo è coperto, evitando la discontinuità tipica di altre fonti rinnovabili:
- La luce del sole viene concentrata con un sistema di specchi parabolici e la sua energia viene accumulata grazie alla proprietà di un nuovo fluido a base di Sali, in modo da rendere disponibile calore ad alta temperatura in ogni momento della giornata;
- L’energia termica così raccolta servirà a produrre vapore ad alta pressione che, convogliato nelle turbine della centrale Enel, incrementerà la produzione di energia elettrica riducendo la necessità di consumare combustibili fossili e migliorando le prestazioni ambientali. L’impianto solare genererà una potenza pari a circa 5 MWe, sostitutiva rispetto a quella generabile dal ciclo combinato a gas naturale e consentirà di produrre: energia elettrica aggiuntiva da fonte solare; un risparmio di 2.070 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno; minori emissioni di CO2 per 3.250 tonnellate all’anno. ll campo solare sarà costituito da 432 specchi (collettori parabolici) per una superficie totale attiva di circa 30.580 metri quadrati.
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