Ponte di Castelvecchio: Ponte Scaligero
La città di Verona è attraversata dal fiume Adige che percorre un po’ più di 400 chilometri per poi buttarsi nel mare Adriatico, non lontano da Chioggia in provincia di Venezia.
È il secondo fiume italiano per lunghezza.
Numerosi sono i ponti che collegano le due sponde del fiume alla città di Verona, ma tra i più belli è senza dubbio il ponte Scaligero o anche nominato: Ponte di Castelvecchio.
Il Ponte Scaligero è definito l'opera più audace e mirabile del medioevo in Verona. Venne costruito nell’arco di soli tre anni, molto probabilmente a partire dalla metà del 1300.
Ad ordinarne la costruzione fu l’allora signore di Verona, Cangrande II, per assicurarsi una via di fuga verso nord, in caso di attacco alla sua fortezza (la fortezza di Castelvecchio).
Di mattoni rossi, con le sue slanciate arcate, è asimmetrico e in discesa verso la sponda sinistra dell’Adige, per facilitare la fuga verso quella che prima era zona di campagna. Fu usato per scopi militari fino al 1870, poi fu aperto al pubblico consentendo il transito pedonale. È composto con esattezza da tre arcate irregolari ed è lungo più di 120 metri. La parte inferiore è in marmo bianco e rosso, mentre quella superiore con merlature a coda di rondine, è in mattoni in cotto. Massicci i due piloni. Il maggiore è arricchito da quindici capitelli corinzi e da frammenti di bassorilievi romani, che ipotizzano la preesistenza di un ponte romano anche se non c'è mai stato un riscontro né documentario né archeologico.
Ancora oggi si rimane estasiati ammirando le sue arcate che, con una corda di quasi cinquanta metri, attraversano l'Adige dove il fiume compie una impetuosa curva.
Dal ponte si godono la vista della città e del Castelvecchio. Esso fa da sfondo a meravigliose foto, emozionando ogni giorno i visitatori che passeggiano sulla sua curva.
È durante la Seconda Guerra Mondiale che il ponte Scaligero, insieme agli altri ponti di Verona, venne buttato giù per poi essere ricostruito fedelmente tra il 1949 ed il 1951.
Non si conosce con certezza il nome di chi lo ha progettato ma, chiunque sia stato, è riuscito a mettere in piedi una struttura così massiccia in grado di attraversare, pressoché indenne, cinque secoli di storia, e diverse piene dell’Adige.
Photo Verona Castelvecchio by Manfred Heyde is licensed under CC BY-SA 3.0
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