The Italian Job - Un colpo all’italiana
Regia di Peter Collinson, con Micheal Caine, Noel Coward, Benny Hill, Raf Vallone, Rossano Brazzi, Gran Bretagna, 1969, 95’
Chiesa della Gran Madre di Dio, a pochi passi dal fiume Po. Una coppia di sposi sta scendendo l’ampia scalinata di accesso al luogo di culto. Dietro di loro, un lungo corteo di invitati alla celebrazione del rito. D’un tratto, sulla stessa scalinata sfrecciano tre Mini Cooper inseguite dalle autovetture della polizia…
Anche la celebre chiesa che si affaccia sul Po, posta sul lato opposto rispetto all’ampia piazza Vittorio Veneto, è presente in Un colpo all’italiana, film incentrato su una banda di ladri inglesi che giungono a Torino per organizzare la rapina “del secolo”. Sabotando il sistema computerizzato di controllo dei semafori e paralizzando il traffico, mirano a rubare i ricavi della Fiat per poi fuggire seminando le forze dell’ordine nel caos creato in tutta la città.
La produzione del film, venuta a conoscenza dell’esistenza a Torino di un centro di controllo computerizzato del traffico (tra i pochissimi in Europa), decise di realizzare la pellicola proprio nella città della Fiat. Quando l’azienda automobilistica seppe delle riprese, intuì il grande potenziale promozionale dell’operazione e tentò di convincere gli inglesi a usare delle Fiat 500 al posto delle Mini Cooper. L’offerta venne declinata con fermezza. Nel 2003 la Paramount Pictures realizzerà un remake, intitolato anch’esso The Italian Job, interpretato da Mark Wahlberg, Charlize Theron ed Edward Norton. L’azione, però, si sposterà a Los Angeles, sede della maggior parte delle riprese.
Nel film del 1969 le Mini Cooper compiono un vero e proprio tour di Torino. Da nord a sud, alcune delle location sono: corso Giulio Cesare, Lungo Stura Lazio, il Parco Michelotti, Villa della Regina, via Verdi, Palazzo Madama, Palazzo Lascaris, lo stabilimento del Lingotto, via Ventimiglia, il Palazzo a Vela.
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