Piazza dell Erbe
Piazza delle Erbe, o più semplicemente piazza Erbe, è la piazza più antica di Verona e sorge sopra l'area dell'antico foro romano.
Secondo una ricerca realizzata dalla Fondazione Marilena Ferrari, dopo oltre un anno di monitoraggio di testate estere, nel 2012 viene considerata la piazza italiana più amata al mondo.
Per molti secoli la piazza è stata il fulcro della vita sociale, economica e religiosa di Verona. In epoca romana ospitava il Foro. Vi era il Campidoglio, Templi e Terme, collegati da un porticato che ospitava numerosi negozi.
Fu la sede del potere politico e con gli Scaligeri divenne un centro vivace di arti e commerci.
Durante la dominazione veneziana prima e quella austriaca poi, accolse il tribunale civile e penale, ma rimase sempre il luogo d'incontro e mercato preferito dai veronesi.
In piazza sono presenti costruzioni di notevole importanza storico e artistico.
Troviamo il duecentesco Palazzo della Ragionebanche detto "Del Comune", che fu per secoli il centro del potere politico cittadino. Nelle sue stanze ebbero sede il Collegio dei Notai, il Dazio della Seta, la Pretura, la Corte d'Assise e le prigioni.
Le Case Mazzanti, che si trovano in questa piazza, sono alcune tra le più antiche di Verona. Venivano utilizzate dagli Scaligeri come deposito per il grano.
Di fronte ad esse sorgono edifici costruiti sulle fondamenta dell'antico Campidoglio romano. Alcuni di esse conservano ancora oggi sulla facciata affreschi rinascimentali, come i quattro Evangelisti, la Vergine con il bambin Gesù, San Giuseppe e San Giovanni Battista.
Il Palazzo Maffei, di stile barocco, risale al XVII secolo, costruito dalla famiglia Maffei, è un imponente, elegante e sofisticato edificio. È adornato da statue mitologiche tutte in marmo raffiguranti Ercole, Giove, Venere, Mercurio, Apollo e Minerva.
La Torre del Gardello risale al 1200, ma deve il suo aspetto attuale a Cansignorio della Scala, che nel 1363 la fece sistemare ed elevare all'altezza di 44 metri. È nota anche come "Torre delle Ore" perché sulla sua sommità si trova un orologio meccanico a campana tra i più antichi d'Europa, che suonò dal 1421 al 1810.
Ad un angolo della piazza troviamo la Banca Popolare di Verona, costruzione anticamente chiamata Domus Mercatorum o "Casa dei Mercanti", fatta edificare nel 1301 dagli Scaligeri come sede di Arti e Mestieri, una specie di Camera di Commercio dell’epoca che rappresentava il potere economico della città. Nel corso dei secoli ha subito numerose trasformazioni, tornando all'aspetto originario di casa-fortezza medioevale. Oggi il palazzo si presenta con un portico retto da colonne e pilastri ed una facciata con bifore e merlatura.
Sempre all'interno della piazza sorgono altri interessanti monumenti come:
- la "Colonna Antica", un pilastro gotico eretto nel 1401. Vi sono sono scolpite le figure di Maria, san Zeno, Cristoforo e Pietro Martire;
- il Capitello del XIII secolo, un baldacchino in marmo in cui si insediavano i governanti per i proclami alla cittadinanza e dove si esponevano le teste mozzate dei delinquenti;
- la Colonna di San Marco, sovrastata dal Leone di San Marco simbolo della Serenissima Repubblica;
- la Torre dei Lamberti.
Al centro si trova la Fontana Di Madonna Verona fatta erigere nel 1368 dal principe Cansignorio della Scala, capolavoro di scultura romana, che riporta in latino l’antico motto della città, “È città che dispensa giustizia ed ama la lode”, uno dei maggiori simboli veronesi.
Una piazza dunque che conserva e custodisce in ogni sua pietra un pezzo di storia della città.
Le attività quotidiane, come il fare la spesa sono, attualmente, la caratteristica principale di questa piazza. Oggi è occupata dai caratteristici ombrelloni delle bancarelle del mercato quotidiano che vendono frutta e verdura, souvenir e altri prodotti di ogni genere.
Photo Verona-piazza delle erbe02 by Dan Kamminga is licensed under CC BY 2.0
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