Palazzo Pubblico - Museo Civico

La costruzione di questo imponente edificio, Palazzo Pubblico di Siena (detto anche Palazzo Comunale) iniziò nel 1297 e terminò nel 1310. A volerlo come propria sede fu il Governo dei Nove della Repubblica di Siena. Sorge sulla piazza del Campo ed è affiancato dalla snella Torre del Mangia.

Dalla facciata del palazzo si possono notare i vari periodi di costruzione. Le finestre, nel tipico stile senese (di derivazione orientale), hanno tre archetti gotici affiancati appoggiati su piccole colonne, mentre al centro di ciascuna ghiera, tra gli archetti e l'arco acuto principale di ciascuna finestra, è stata inserita una balzana bianca e nera, simbolo di Siena.
Le due cellette campanarie sommitali sono oggi vuote; quella di sinistra venne aggiunta nel '700 per bilanciare la simmetria dell'edificio.

Al centro della facciata potete vedere un grande disco. Si tratta del trigramma di Cristo dipinto da Battista di Niccolò nel 1425, opera ideata da san Bernardino da Siena.
Più sotto, invece, si trova lo stemma dei Medici, installato dopo il dominio della signoria fiorentina cioè a partire dal 1560. Accanto allo stemma, si trovano altri due stemmi marmorei: uno è quello cittadino e l'altro è il leone del Popolo.

Le sue stanze furono usate da diverse magistrature che hanno amministrato la città nei secoli. Oggi ospita il Museo Civico e l'amministrazione comunale senese.
All'interno del palazzo vi sono decorazione fin dal '300, quando non era ancora stata completata l'architettura. Per manifestare il proprio programma politico, il Governo dei Nove si assicurò le opere dei maggiori artisti del tempo. Tale insieme di affreschi, opere di pittura e di scultura rappresenta così una delle testimonianze fondamentali dell'arte medievale oltre che un eccezionale documento della società civile del '300.

Il Museo civico, allestito nel XX secolo, si trova al primo piano del palazzo e conserva numerosi capolavori dell'arte senese.
Alle prime quattro sale che troverete al suo interno, sono stati assegnati nomi:
- Sala del Risorgimento: nella quale sono esposti sculture e affreschi del XIX secolo. Da questa stanza si accede alla parte del palazzo più antica e prestigiosa;
- Sala di Balia: è divisa da un arco completamente ricoperto da affreschi, in due sezioni. Da questa stanza si può accedere ai piani superiori del palazzo;
- Sala dei Cardinali: anch'essa è decorata da moltissimi affreschi quattrocenteschi, contiene, in una vetrina, alcuni cimeli dell'antica attività del comune;
- Sala del Concistoro: luogo nel quale i governanti si riunivano ai tempi della repubblica. Vi troviamo un meraviglioso potale all'entrata e, anche qui, stupendi affreschi.

Vi sono molte altre sale da scoprire ed ammirare. Entrare dentro a questo palazzo è quasi come visitare un'intera città.

Palazzo pubblico è quindi scrigno di stupende opere d'arte e conserva in se storia e tradizione. Può essere definito un vero e proprio gioiello.

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