La piazza pubblica e la fontana di Nicola Carrino
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La piazza, denominata dal XVI sec. piazza della Fontana, ha storicamente assolto la funzione di “centro commerciale” della città, il luogo dove si svolgevano i mercati e le fiere, fulcro della vita pubblica cittadina.
Un’interessante storia, fatta di monumenti, fortificazioni e demolizioni, caratterizza tutta la piazza che, nata alla fine del X secolo quando i bizantini ricostruirono la parte bassa dell’isola, era dotata già dal medioevo di una fontana pubblica.
Nel corso dei secoli la piazza e la fontana hanno subito profondamente trasformazioni, fino all’ultima sistemazione commissionata nel 1983 all’artista tarantino Nicola Carrino.
Risultato finale è una contemporanea integrazione di elementi legati alla storia recente della città industriale, con i moduli in acciaio inox, e di elementi più antichi, pertinenti alle precedenti versioni della fontana.
Un’interessante storia, fatta di monumenti, fortificazioni e demolizioni, caratterizza tutta la piazza che, nata alla fine del X secolo quando i bizantini ricostruirono la parte bassa dell’isola, era dotata già dal medioevo di una fontana pubblica.
Nel corso dei secoli la piazza e la fontana hanno subito profondamente trasformazioni, fino all’ultima sistemazione commissionata nel 1983 all’artista tarantino Nicola Carrino.
Risultato finale è una contemporanea integrazione di elementi legati alla storia recente della città industriale, con i moduli in acciaio inox, e di elementi più antichi, pertinenti alle precedenti versioni della fontana.
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