St Stephen’s Green
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St Stephen’s Green è la piazza più grande di Dublino e uno dei più noti spazi verdi della città. È stato un terreno da pascolo fino alla fine del XVII secolo, quando gli edifici cominciarono a circondarlo. Tuttavia, questa zona fu utilizzata per le esecuzioni pubbliche fino alla fine del XVIII secolo ed era considerata un luogo pericoloso di notte. Alla fine del XIX secolo, fu sistemato e trasformato in giardini pubblici, laghetto incluso, grazie alla generosità di Sir Arthur Guinness, della famiglia dei birrai.
Trovandosi a Dublino, il parco è costellato di statue di scrittori e politici nazionalisti. Quella più vicina a noi, qui all'angolo, raffigura Theobold Wolf Tone. Considerato il padre del repubblicanesimo irlandese, Wolf Tone nacque agli inizi del XVIII secolo e fu, in seguito, influenzato dalla Rivoluzione francese. Di conseguenza, sostenne con passione la totale separazione dall'Inghilterra e la piena indipendenza irlandese.
Più oltre nella piazza, vedrai una scultura dedicata a WB Yeats, del grande scultore Henry Moore, e la statua della Contessa Markiewicz, che contribuì alla lotta dei ribelli contro gli inglesi in questo quartiere durante la Rivolta del 1916.
Su questo lato della piazza, vicino a dove siamo entrati, si trova lo Shelbourne Hotel, l’edificio in mattoni rossi con le finestre ornate da stipiti di pietra e la tettoia in ferro battuto nero. Fu aperto nel 1824 ed è da sempre uno dei luoghi di soggiorno più raffinati della città. È stato ristrutturato di recente e, se hai voglia di una piccola delizia, - e certo, te la sei davvero meritata - prova a prendere il tè pomeridiano qui. Dato che il Dail, il Parlamento irlandese, è situato tra dove ci troviamo e Merrion Square, lo Shelbourne Hotel è popolare anche tra i politici irlandesi. Un'informazione aggiuntiva – per inciso, il fratellastro di Adolf Hitler, Alois, faceva il cameriere qui, intorno al 1909. Ma non starne lontano per questo motivo.
Negli ultimi anni, il St Stephen’s Green è stato ristrutturato in maniera piuttosto brutale. Più avanti, su questo lato sinistro dal quale sei entrato, che è il lato occidentale della piazza, vedrai degli edifici, molti dei quali sono, in realtà, riproduzioni moderne delle case a schiera in stile georgiano che una volta si trovavano qui.
Dall'altra parte, sul lato opposto della piazza, è possibile vedere la moderna cupola di vetro del centro commerciale di St Stephen’s Green. Ma se vuoi ammirare uno degli esempi meglio conservati dell'architettura georgiana a Dublino, devi visitare Newman House, che si trova di fronte allo Shelbourne Hotel sul lato meridionale della piazza, e che offre visite guidate pomeridiane, dal martedì al venerdì, solo nei mesi di giugno, luglio e agosto.
Trovandosi a Dublino, il parco è costellato di statue di scrittori e politici nazionalisti. Quella più vicina a noi, qui all'angolo, raffigura Theobold Wolf Tone. Considerato il padre del repubblicanesimo irlandese, Wolf Tone nacque agli inizi del XVIII secolo e fu, in seguito, influenzato dalla Rivoluzione francese. Di conseguenza, sostenne con passione la totale separazione dall'Inghilterra e la piena indipendenza irlandese.
Più oltre nella piazza, vedrai una scultura dedicata a WB Yeats, del grande scultore Henry Moore, e la statua della Contessa Markiewicz, che contribuì alla lotta dei ribelli contro gli inglesi in questo quartiere durante la Rivolta del 1916.
Su questo lato della piazza, vicino a dove siamo entrati, si trova lo Shelbourne Hotel, l’edificio in mattoni rossi con le finestre ornate da stipiti di pietra e la tettoia in ferro battuto nero. Fu aperto nel 1824 ed è da sempre uno dei luoghi di soggiorno più raffinati della città. È stato ristrutturato di recente e, se hai voglia di una piccola delizia, - e certo, te la sei davvero meritata - prova a prendere il tè pomeridiano qui. Dato che il Dail, il Parlamento irlandese, è situato tra dove ci troviamo e Merrion Square, lo Shelbourne Hotel è popolare anche tra i politici irlandesi. Un'informazione aggiuntiva – per inciso, il fratellastro di Adolf Hitler, Alois, faceva il cameriere qui, intorno al 1909. Ma non starne lontano per questo motivo.
Negli ultimi anni, il St Stephen’s Green è stato ristrutturato in maniera piuttosto brutale. Più avanti, su questo lato sinistro dal quale sei entrato, che è il lato occidentale della piazza, vedrai degli edifici, molti dei quali sono, in realtà, riproduzioni moderne delle case a schiera in stile georgiano che una volta si trovavano qui.
Dall'altra parte, sul lato opposto della piazza, è possibile vedere la moderna cupola di vetro del centro commerciale di St Stephen’s Green. Ma se vuoi ammirare uno degli esempi meglio conservati dell'architettura georgiana a Dublino, devi visitare Newman House, che si trova di fronte allo Shelbourne Hotel sul lato meridionale della piazza, e che offre visite guidate pomeridiane, dal martedì al venerdì, solo nei mesi di giugno, luglio e agosto.
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