Vaso Iliade
Sempre muovendoci nell’ultima parte della sala, sulla destra, troviamo un altro importante vaso della collezione.
Analizzandolo possiamo notare come, nella prima parte del vaso, troviamo una scena di guerra probabilmente inerente all’illiade visto che nelle parti inferiori troviamo Elena,che come sappiamo è una delle cause del conflitto visto che era considerata la più bella del mondo e e fu rapita da Paride. Più in basso ritroviamo la scena del canto IV in cui l’amabsceria prova a convincere Achille a tornare a combattere per gli achei.Su Elena noi troviamo la parte inerente alla sua nascita.La versione più suggestiva della sua nascita racconta che essa fosse venuta al mondo dall'unione tra la dea Nemesi e Zeus, il quale la inseguì per quasi tutto il globo per ottenerla, sotto forma di vari tipi di animali.Nemesi per sfuggire alle attenzione di Zeus, si trasformò in un oca, ma Zeus, sotto forma di cigno, riuscì a sedurla. A Sparta Nemesi depositò l’uovo che venne trovato da alcuni pastori che lo portarono a Leda, sposa del re Tindareo. Leda la curò come fosse sua figlia.C’è Achille sotto che aspetta un’ambasceria.Elena non dovrebbe esserci perchè nel mondo greco la donna non c’è mai,ma in questo caso sembra richimare Achille.Quindi è un invito a ritornare in battaglia. Una battaglia in cui compare una quadriga ferma ripresa sul momento dell’arresto del carro il quanto il mantello del messo è sospeso, mentre se fosse ferma da molto il mantello ricadrebbe.
Nel campo acheo i comandanti si riuniscono.Agamennone propone di tornare in patria,ma Diomede si oppone con fermezza e Nestore propone di richiamare Achille. Agamennone decide di provare a convincere Achille a tornare a combattere e invia un gruppo di delegati con Briseide e altri doni.Il Pelide accoglie benevolmente l'ambasceria nella sua tenda, ma rifiuta sdegnosamente l'offerta di Agamennone e aggiunge che il giorno seguente farà ritorno a Ftia.
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