Tromba di conchiglia, brogna o trumma
La brogna è una conchiglia appartenente alla specie mediterranea della Charonia nodifera: non è altro che la tipica conchiglia in cui ognuno di noi, da bambino, ha provato ad ascoltare il rumore delle onde del mare.
Il suo uso come strumento a fiato rimanda a tempi lontani e mitologici, e rappresenta uno dei modi più arcaici e naturali di produzione del suono, condiviso non solo dalle comunità marinare ma anche da quelle contadine, principalmente per assolvere a funzioni sonoro-segnaletiche.
Per ricavare da una conchiglia una tromba è sufficiente tagliare l’apice della stessa conchiglia, così da ricavare il foro di insufflazione che permette di soffiarci dentro per produrre suono.
In queste terre, così fortemente attaccate alle tradizioni più antiche, la tromba di conchiglia ha conservato il suo uso funzionale come strumento da segnale e rituale fino a circa 30-40 anni fa.
In che senso la conchiglia era usata come strumento da segnale?
Il suono della brogna, così è detta la tromba di conchiglia nella tradizione, annunciava, ad esempio, l'inizio di attività lavorative di carattere agricolo, come il trasporto dell'olive nei frantoi per avviare il ciclo di produzione dell’olio , o la raccolta della neve all'interno di ampie fosse sui versanti più alti dei Peloritani o, ancora, l'avvio dei mulini ad acqua utilizzati per la molitura del grano.
L'uso delle brogne si attesta, poi, in passato anche nelle battute di caccia per stanare gli animali selvatici.
Più caratteristico, invece, l'uso riscontrato nell'ambito dei contesti rituali e festivi: la brogna, infatti, veniva tradizionalmente "suonata" nel cosiddetto fistinu (charivari), un improvvisato e assordante concerto che si teneva sotto le finestre della casa del vedovo risposato, con l'impiego di improvvisati strumenti di percussione come le pentole, le zappe e altri utensili di uso quotidiano.
Ancora oggi, ed è questo l’unico esempio rilevato in tutta l’area del Mediterraneo, a trumma è usata come strumento rituale in occasione del cerimoniale carnevalesco della Sfilata dell'Orso e della Corte principesca che ha luogo a Saponara il Martedì Grasso.