Galleria Vittorio Emanuele II

La Galleria Vittorio Emanuele II fu aperta nel 1867 e completata nel 1878, su progetto dell'architetto Giuseppe Mengoni.
Rappresenta il passaggio pedonale che collega Piazza del Duomo a Piazza della Scala.
Durante la seconda guerra mondiale, nel 1943, la galleria venne colpita dai bombardamenti aerei e venne ristrutturata negli anni '70 portando al rifacimento della pavimentazione.

Per molti anni a partire dal secondo dopoguerra, la zona d'ingresso alla galleria verso piazza Duomo costituì un punto di ritrovo per i milanesi, la presenza delle edicole e degli strilloni faceva infatti riunire le persone, soprattutto all'ora di uscita dei quotidiani del pomeriggio.

Questa consuetudine di ritrovarsi in galleria cessò però nel corso degli anni di piombo, tra il 1970 e il 1980, quando piazza Duomo divenne luogo di accese manifestazioni e di affollati comizi politici.
Ancora oggi è usata dal comune di Milano per ospitare mostre o manifestazioni che interessano la città a turisti e cittadini.

La galleria occupa un'area di circa 20.000 mq ed è lunga 196 metri.

All'interno risalta la cupola centrale in ferro e vetro. Sotto di essa sono raffigurati a mosaico i continenti Asia, Africa, Europa e America. Tutta la galleria è coperta da un'intelaiatura di ferro e lastre di vetro.

Sui lati sono presenti 4 stemmi di città: Torino, Roma, Firenze e Milano.
Al centro della Galleria, dedicata al Re d’Italia, si trova uno stemma in mosaico raffigurante un toro con gli attributi in vista, che rappresenta la città di Torino.
L'usanza dice che porti fortuna mettere il piede sopra gli attributi del toro e girare per tre volte a 360 gradi ad occhi chiusi facendo perno su quel piede. Secondo la leggenda però porta fortuna ruotare sui testicoli solo alle ore 24 del 31 dicembre.

Nella Galleria che è soprannominata "il salotto dei milanesi", hanno sede diversi eleganti negozi, ristoranti, bar, caffè, librerie, negozi di abbigliamento. È considerata una delle sedi dello shopping di lusso di Milano, oltre che l’ingresso posteriore della Ricordi Feltrinelli, uno tra i negozi megastore più grandi d’Italia.

Troveremo anche il Camparino, storico bar di Campari. Insieme alla moda e al design, il Camparino è uno dei simboli della città di Milano e ha segnato l'inizio della tradizione dell'aperitivo, che Campari ha saputo diffondere a livello nazionale ed internazionale.

Photo Galleria Vittorio Emanuele II (Milan)2 by Pilgab is licensed under  CC BY-SA 3.0