Certaldo - Palazzo Pretorio
Piazzetta del Vicariato 4, Certaldo
tel. +39 0571 661219
www.comune.certaldo.fi.it
Orari:
aprile-ottobre: tutti i giorni 09:30-13:30 / 14:30-19:00
novembre-marzo: 09:30-13:30 / 14:30-16:30. Chiuso il martedì
A Certaldo Alta basta volgere lo sguardo per essere catturati dal borgo medievale, intatto e senza tempo. Palazzo Pretorio ne è il suo centro; andiamo con il pensiero al tempo in cui qui si esercitava il potere e allo spazio che va verso l’orizzonte della campagna alle sue spalle. Per ora solo un nome: Semifonte.
L’imperatore Federico Barbarossa per contrastare la Repubblica Fiorentina e presidiare la via Francigena affida i castelli toscani da Prato alla val d’Elsa ai conti Alberti, ma Prato è presto perduta e gli Alberti si ritirano su questa collina. Iniziano la costruzione di una nuova città, Semifonte. Firenze reagisce e si impossessa del castello di Pogni, qui vicino. Solo il blocco dei lavori placa la Repubblica Fiorentina ma, alla loro ripresa, questa impone di demolire le torri difensive di Certaldo, radere al suolo Pogni e Semifonte, cedere i dazi della Francigena. Il colpo è definitivo. Negli anni successivi il feudo dei Conti Alberti sarà sempre legato a Firenze, a fungere da caposaldo contro la confinante Siena. Con una sola, ma straordinaria, eccezione. Dante ne parla nel decimo canto dell’Inferno: la battaglia di Montaperti:
Lo strazio e 'l grande scempio/che fece l'Arbia colorata in rosso
[Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto X]
Spicca la figura di Farinata degli Uberti che, fiorentino, sconfigge l’invincibile Firenze a fianco di Siena ma a Empoli si oppone eroicamente alla decisione dei vincitori di raderla al suolo.
Di quell’epoca in Palazzo Pretorio troveremo le prigioni, la sala delle udienze, la cappella e gli alloggi privati. L’attigua Chiesa di San Tommaso e Prospero ospita inoltre il Tabernacolo dei Giustiziati affrescato da Benozzo Gozzoli che, originariamente posto lungo le rive del torrente Agliena, accoglieva le ultime preghiere dei condannati. Ci sono inoltre due ampi giardini, uno ospita l'opera d’arte contemporanea il Giardino della casa da tè di Hidetoshi Nagasawa e l'altro la Capsula del tempo di Alan Sonfist.