Freno dinamometrico Ranzi
Un freno dinamometrico è uno strumento utilizzato per misurare la potenza di un motore. Può essere idraulico, meccanico o elettrico.
Il Freno dinamometrico Ranzi è un freno idraulico del 1927. I freni idraulici sono stati largamente impiegati per la misura nei motori endotermici della coppia motrice. Da questa misurazione si ricava la potenza attraverso la misura della velocità di rotazione del motore.
Un freno dinamometrico idraulico comprende sempre una girante (rotore) posta all'interno di un involucro (statore) riempito con acqua. Nei freni Ranzi la girante è formata da uno o più dischi mobili, compresi fra dischi fissi solidali allo statore.
L'acqua viene spinta nello spazio tra le parti fisse e mobili e si scalda per attrito interno, producendo una certa quantità di calore che è direttamente proporzionale al lavoro compiuto dal motore. Facendo circolare continuamente l'acqua attraverso il freno, il calore generato viene smaltito all'esterno. La resistenza che l'acqua oppone alla rotazione della girante, e quindi la misurazione della coppia, avviene con una bilancia (o con un dinamometro) applicata all'estremità della macchina, mentre il calcolo della potenza è ottenuto con l'ausilio di un contagiri.
Per saperne di più clicca qui.